Turismo: Caro prezzi in Puglia, Mastromarino ‘Attenti a non generalizzare’
Negli scorsi giorni si sono susseguiti sulla stampa regionale e nazionale numerosi articoli giornalistici che hanno puntato i riflettori sul problema del caro-prezzi nelle principali località turistiche pugliesi, sollevando accesi dibattiti.
È innegabile che oggi in alcune località pugliesi sono stati registrati aumenti dei prezzi nelle attività turistiche e ricettive, tuttavia è importante non generalizzare questo dato.
Va infatti riconosciuto che la Puglia negli ultimi anni ha vissuto un importante incremento dei flussi turistici provenienti dalle altre Regioni italiane e dagli Stati esteri, grazie ad un considerevole aumento della sua notorietà nel panorama turistico internazionale.
Non parliamo semplicemente del mare e delle splendide spiagge pugliesi del litorale jonico-salentino ed adriatico, ma anche dell’architettura barocca e romanica che si può ammirare nei centri storici delle grandi città e dei piccoli borghi, dell’entroterra delle gravine e della murgia, del patrimonio agroalimentare dei nostri prodotti tipici locali.
In questo contesto bisogna infatti precisare che insieme alle località turistiche più gettonate dalla movida, che vedono giungere ogni anno centinaia di migliaia di turisti e di visitatori, vi sono molte altre località nella nostra regione caratterizzate da notevoli bellezze naturali e paesaggistiche, che al tempo stesso offrono ai turisti ed ai visitatori l’accesso alle strutture turistiche e ristorative a prezzi maggiormente competitivi.
In questo panorama, accanto ai tanti passi in avanti svolti dall’area salentina e dalle località baresi, si stanno registrando passi avanti sul fronte turistico anche nel territorio della Provincia di Taranto.
Numerosi imprenditori stanno investendo in strutture turistiche, passando dai piccoli B&B che hanno riqualificato immobili situati nei centri storici del versante orientale ed occidentale della provincia ad investimenti più consistenti che hanno determinato l’apertura o il restyling di strutture turistiche più grandi.
L’arrivo delle navi da crociera e la promozione del territorio Jonico nei canali turistici nazionali ed internazionali sta favorendo una maggiore sensibilizzazione verso la capacità del nostro territorio di aprirsi verso un’economia turistica.
È importante menzionare la recente pubblicazione di un articolo di Esquire Italia, il quale ha riconosciuto tra le località turistiche più economiche della Puglia le seguenti sei località: Campomarino di Maruggio, Castellaneta Marina, Margherita di Savoia, Torre San Giovanni, Tricase Porto e Torre Canne.
Due di queste località sono situate in Provincia di Taranto e da sempre rappresentano dei punti di riferimento per il turismo a livello locale.
Si tratta di località lontane dal turismo di massa, vivibile sia per giovani che per famiglie, in grado di offrireun mare cristallino, splendide spiagge e numerose occasioni di svago per la movida serale.
La lettura di questo dato ci deve far intendere che il problema del caro prezzi potrebbe interessare qualsiasi località italiana o estera, anche nelle destinazioni considerate maggiormente competitive (ad es. Albania, Croazia e Grecia), dove nelle località più esclusive si può arrivare a spendere mediamente quindici euro per un semplice spritz.
Per queste ragioni sento personalmente la necessità di rispedire al mittente queste notizie che, se interpretate in maniera generalizzata, non portano alcun giovamento all’immagine turistica del nostro territorio, evidenziando che qualsiasi problematica su tale aspetto merita senza dubbio di essere corretta, senza tuttavia pregiudicare a livello complessivo l’immagine turistica che la nostra Regione sta faticosamente costruendo passo dopo passo.
Invito i turisti a visitare la nostra regione e la nostra provincia, prediligendo le nostre località turistiche a misura d’uomo, perché sono fermamente convinto che rientreranno felici e soddisfatti, con il desiderio di tornarci nuovamente la prossima estate. (Gianluca MASTROMARINO, Consigliere Comune di Statte e Consigliere Unione dei Comuni “Terra delle Gravine”)