Taranto: L'Isola che non c'è. Giochiamo insieme a Peter Pan
Martedì 25 maggio, ore 18 alla Parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù di Lisieux a Taranto
«Nel momento stesso in cui dubitate di poter volare, cessate anche di essere in grado di farlo». In occasione della Giornata mondiale dei bambini scomparsi, martedì 25 maggio, alle ore 18, dal bibliobus in sosta nei pressi della Parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù di Lisieux, in via Inigo Campioni al quartiere Solito-Corvisea di Taranto, il Crest propone “L'Isola che non c'è. Giochiamo con Peter Pan”, narrazione e gioco a squadre per e con i ragazzi a cura di Giovanni Guarino. Dopo l’ascolto della storia del "bambino che non voleva crescere", vista con gli occhi di Capitan Uncino, i piccoli uditori verranno coinvolti in divertenti giochi a squadra durante i quali dovranno affrontare una serie di prove, confrontandosi in gare di abilità, di tempo e di forza. Un’attività di promozione della lettura rivolta ai bambini da 5 ai 12 anni. Partecipazione libera, nel rispetto delle linee guida del governo per la gestione in sicurezza delle attività all’aperto. Una notte i bambini di casa Darling, Wendy, Gianni e Michele, vengono svegliati da Peter Pan, venuto a riprendere la sua ombra dimenticata nella loro cameretta qualche tempo prima. Peter Pan, eterno bambino che non vuole crescere, li convince ad andare con lui sull’Isola che non c’è. L’isola è abitata da pirati guidati da Capitan Uncino, Pellirosse, animali selvatici e un gruppo di bambini senza famiglia. Sull’isola c’è anche Trilly-Campanellino, una piccola fata amica di Peter Pan. Riuscirà Peter Pan a liberare i suoi amici fatti prigionieri da Capitan Uncino, suo terribile nemico? Potrà mai riportarli a casa sani e salvi dai loro genitori? E dopo, questi bambini torneranno mai di nuovo nella fantastica Isola che non c’è? Il “papà” di Peter Pan, James Matthew Barrie (1860-1937), crebbe in una famiglia numerosa, nutrito dalle storie di pirati raccontate dalla madre, appassionata delle avventure di Stevenson. Fin da giovanissimo amò il teatro e la letteratura, specialmente i lavori di Jules Verne, Mayne Reid e James Fenimore Cooper, e nel 1888, a Londra, produsse diversi scritti umoristici (“Auld Licht Idylls”) che riscossero un discreto successo. È in un piccolo romanzo, “The Little White Bird”, che troviamo per la prima volta il nome di Peter Pan, che diventerà un personaggio teatrale nel 1904 ed il protagonista del romanzo “Peter and Wendy” (sulla base della traccia di “Peter Pan in Kensington Gardens” del 1906) nel 1911. Con i romanzi di Peter Pan lo scrittore scozzese ottenne fama e fortuna, tanto da ricevere il titolo di baronetto. Realizzate dal Crest, le attività di promozione della lettura sono parte del progetto “Dall’Io al Noi: un equilibrio tra la cura dello spazio e delle relazioni” (meglio conosciuto sui social come Basequa, acronimo di Biblioteca Attivismo Svago Ecologia QUArtiere) promosso dalla Biblioteca comunale “Pietro Acclavio” di Taranto, con il sostegno del MiBACT. Altri partner per lo svolgimento delle variegate attività del progetto sono CSV Taranto, Kyma Mobilità, Ciurma e gruppo Plasticaqquà, con Comune di Taranto (soggetto capofila). (CS)