Le del giudice sportivo dopo la 17a Giornata del Girone B di Promozione pugliese.

CALCIATORI: 1 giornata a Cuppone, Levanto (Galatone), De Florio, Catapano (Lizzano), Calò, D’Adamo (Manduria), D’Alessio (Ostuni), Cornacchia (Galatina).

AMMENDE SOCIETA’:  Una giornata di squalifica per lo stadio dell’Ostuni, da scontarsi in campo neutro e a porte chiuse perché i “propri tifosi pronunciavano espressioni di matrice razzista nei confronti di un tesserato della squadra avversaria ed imitavano ripetutamente il verso della scimmia per circa un minuto. Tali comportamenti cessavano dopo l’intervento di un calciatore della squadra locale”.

400 euro al Maglie “propri tifosi facevano esplodere petardi senza conseguenze”;

200 euro al Carovigno “per presenza di soggetti estranei nel corridoio degli spogliatoi prima della gara, che davano luogo ad accese discussioni con tesserati della squadra avversaria”;

200 euro al Racale “per presenza di soggetti estranei nel corridoio degli spogliatoi prima della gara – che davano luogo ad accese discussioni con tesserati della squadra avversaria”.

La Corte sportiva d’Appello, inoltre, ha respinto il reclamo del San Vito avverso i provvedimenti adottati dal Giudice sportivo dopo la gara con la Salento Football del 20 dicembre scorso, confermando la multa di 200 euro per il club biancoverde e l’inibizione fino al 23 gennaio del dirigente Francesco D’Ignazio.