Taranto in crisi: appello Mattia per una nuova programmazione
Salvatore Mattia, coordinatore di Socialismo XXI Jonico, attraverso una nota lancia un allarme sulla situazione insostenibile del comune di Taranto.
"Credo che la situazione del comune di Taranto non sia più sostenibile senza una vera programmazione, come quella che il centrosinistra aveva sostenuto. Le liste che hanno determinato la vittoria nel giugno 2022 non hanno mantenuto le promesse fatte. Non voglio ripetere quanto già detto e scritto, ma è evidente che la città è completamente allo sbando, nonostante i buoni propositi non accompagnati dai fatti e dalle soluzioni necessarie.
Posso citare numerosi esempi: strade sporche, fontane abbandonate, e il disastro di via Dante. Guardate viale Magna Grecia, con la pista ciclabile al centro e ai lati robusti alberi che danno ossigeno. Poi c'è l'immagine nei consigli comunali, dove i consiglieri di qualsiasi colore politico vengono disturbati e bullizzati durante i loro interventi dalla 'maggioranza'. Credo che il buon senso debba prevalere sulle questioni di mantenere a tutti i costi una maggioranza che non rispecchia l'originalità.
Per questo mi permetto, come sostenitore della prima ora di questa amministrazione e membro del Partito Socialista Italiano (PSI), di fare un accorato appello: è necessario rivedere la nostra posizione e uscire da questa maggioranza, soprattutto per coloro che avevano promesso ai cittadini di Taranto una direzione diversa. Inoltre, il voto europeo a Taranto ha confermato il sostegno al centrosinistra”, conclude Salvatore Mattia, coordinatore Socialismo XXI jonico.