Traina D'Altura: 10a tappa 55° Campionato assoluto, vittoria ‘locale’
Successo per l'equipaggio di Grottaglie, Chiodo Fisso Taranto dell'ASD Fishing Club, che disputerà il Mondiale in Sud Africa tra fine febbraio e inizio marzo 2019
Una vittoria tutta locale quella che ha collezionato la città di Taranto, che ha ospitato la X edizione del 55° Campionato italiano assoluto di Traina d'altura per equipaggi. Ad aggiudicarsi il primo posto è stata l'ASD Fishing Club di Grottaglie (equipaggio 'Chiodo Fisso Taranto'), che disputerà il Mondiale a Capo Horn in Sud Africa – seguita dalla Lega Navale Italiana San Foca di Lecce (secondo posto) e Fishing Club di Lecce (terzo posto). “Siamo riusciti a portare il titolo a Taranto e siamo davvero orgogliosi – commenta Antonio Serio, direttore tecnico dell'ASD Fishing Club di Grottaglie e già campione nazionale nel 2002 –; la gara è stata difficille, tuttavia gli equipaggi si sono divertiti e abbiamo notato un'ampia partecipazione da parte dei cittadini. Il nostro equipaggio ha catturato il pesce più grosso: 11kg per un totale di 29kg e 600gr”. L'evento, promosso dalla Sezione Provinciale FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee - di Taranto ed organizzato da ASD Fishing Club Grottaglie con la collaborazione del Presidente Provinciale Sig. Giuseppe De Florio e dei membri del comitato organizzatore Ciro Pinto, Vincenzo Picardi, Antonio Serio e Giacomo Boccassini e con il patrocinio del Comune di Taranto e della Regione Puglia, Confindustria Taranto e Puglia Promozione, si è concluso con una cena nel suggestivo scenario del Molo Sant'Eligio alla presenza dei 250 atleti partecipanti. A premiare i 3 equipaggi vincitori, il CT della nazionale Mirko Eusebi e il giudice Alfredo Bensi, che hanno omaggiato gli atleti con una medaglia, un set di canne da pesca e tre statute (bronzo, argento, oro) raffiguranti Taras a cavallo di un delfino, simbolo di Taranto. “Abbiamo registrato una buona affluenza – ha aggiunto Giuseppe De Florio, presidente provinciale FIPSAS – merito delle condizioni meteomarine; di solito a Taranto abbiamo sempre preso tanto pescato, grazie alla migrazione nel mese di settembre dall'Adriatico verso lo Ionio. Il caldo inusuale di questi giorni, però, ha fatto sì che il pesce non venisse in superficie. Ad ogni modo, abbiamo catturato quasi 40 prede, un bel bottino. La nostra città deve essere fiera delle attività sportive che si sviluppano nel territorio”. “È stata una gara tesa fino all'ultimo istante – ha concluso Vincenzo Picardi –; 5 minuti prima del termine della gara c'è stato un testa a testa, il che ha reso il tutto più emozionante. Abbiamo assistito alla cattura di specie protette: tonno rosso, aguglia imperiale e lampughe; specie che, in quanto protette per l'appunto, sono state solo filmate al momento della cattura ma hanno fatto comunque punteggio. La città ha risposto bene, soprattutto durante la mostra del pescato, un momento davvero emozionante per noi tutti e per i tarantini”.