Motori: GP2, Fantastica pole position di Giovinazzi a Baku
La lunga attesa è stata ben ripagata: le qualifiche della GP2 Series a Baku, positicpate alle 17 locali dopo i problemi riscontrati in precedenza sui cordoli, portano grandi notizie per l'automobilismo italiano. La pole-position è stata conquistata da un fantastico Antonio Giovinazzi, al terzo weekend nella categoria cadetta, rivelatosi il più abile di tutti a interpretare il tracciato azero, forte dell'esperienza maturata in questi anni nel toboga di Macao in Formula 3.
Il pilota martinese si era portato in testa già nella prima fase del turno, poi nei minuti finali ha saputo replicare agli attacchi di Sergey Sirotkin e Nobuharu Matsushita, riprendendosi la vetta con il definitivo 1'51"752 a tre minuti dal termine. È stato il giro decisivo, a cui nessuno ha potuto rispondere. Per Giovinazzi la prima pole in GP2 coincide anche con i primi punti stagionali, con ottime speranze di vivere un fine settimana da protagonista assoluto e mostrare finalmente il proprio valore. E per la Prema è addirittura la seconda pole in tre round, dopo quella ottenuta all'esordio a Barcellona con Pierre Gasly, oggi ottavo.
Ad affiancare Giovinazzi in griglia sarà quindi il giapponese Matsushita, battuto per soli 89 millesimi, seguito dal compagno di squadra Sirotkin. Ma a tenere alta la bandiera tricolore (a meno di un'ora dalla vittoria sulla Svezia agli Europei di calcio...) sono anche Raffaele Marciello e Luca Ghiotto, rispettivamente quarto e quinto.
Sono invece mancati all'appello i migliori in classifica generale: al top nelle prove libere, il leader Norman Nato ha chiuso soltanto nono, mentre Artem Markelov, eroe di Montecarlo con il successo in gara 1, è 12esimo. Ancora peggio Alex Lynn, 13esimo davanti all'altra vettura della DAMS guidata da Nicholas Latifi. Buoni risultati invece per Oliver Rowland (MP Motorsport) e Marvin Kirchhofer (Carlin), rispettivamente sesto e settimo.
Per fortuna non si sono registrati contatti con le barriere: l'episodio più significativo è stato il lungo compiuto da Philo Paz Armand in curva 3 (quasi in contemporanea con Daniel De Jong), che ha reso necessaria una breve fase di bandiera rossa.
(www.italiaracing.net)
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Antonio Giovinazzi - Prema - 1'51"752
Nobuharu Matsushita - ART - 1'51"841
2. fila
Sergey Sirotkin - ART - 1'52"532
Raffaele Marciello - Russian Time - 1'52"555
3. fila
Luca Ghiotto - Trident - 1'52"691
Oliver Rowland - MP Motorsport - 1'52"739
4. fila
Marvin Kirchhofer - Carlin - 1'52"756
Pierre Gasly - Prema - 1'52"760
5. fila
Norman Nato - Racing Engineering - 1'52"929
Sergio Canamasas - Carlin - 1'52"962
6. fila
Jordan King - Racing Engineering - 1'52"962
Artem Markelov - Russian Time - 1'53"040
7. fila
Alex Lynn - DAMS - 1'53"092
Nicholas Latifi - DAMS - 1'53"226
8. fila
Mitch Evans - Campos - 1'53"401
Arthur Pic - Rapax - 1'53"702
9. fila
Daniel De Jong - MP Motorsport - 1'54"000
Jimmy Eriksson - Arden - 1'54"034
10. fila
Gustav Malja - Rapax - 1'54"213
Sean Gelael - Campos - 1'54"717
11. fila
Nabil Jeffri - Arden - 1'55"333
Philo Paz Armand - Trident - 1'57"692