TARANTO: De Giorgi, appello ai tifosi "I fischi non aiutano"
"I fischi, seppur meritati, non ci fanno bene". Francesco De Giorgi si appella alla tifoseria nel momento più delicato della stagione. Il Taranto deve recuperare i tre punti che lo separano dal primo posto, per poi tentare l'assalto alla Virus Francavilla. "La gente, giustamente, non è contenta - spiega nel corso di 100 Sport Magazine -, ma i fischi non ci aiutano a migliorare, anzi mettono pressione soprattutto ai più giovani del gruppo". De Giorgi non sottrae, però, la squadra dalle responsabilità: "Dobbiamo migliorare e stiamo lavorando per questo. Chiaramente, se oggi il divario dal primo posto è notevole, la responsabilità è della squadra, non certo della tifoseria. Abbiamo il dovere di lottare fino alla fine, con la speranza che il nostro pubblico torni a sostenerci: a parte l'amarezza per una categoria che stride con la tradizione calcistica della città, l'obiettivo è comune e bisogna combattere tutti insieme". Messaggio chiaro quello di De Giorgi, che non fa una piega. Il difensore leccese torna sulla gara di sabato scorso con l'Isola Liri: "L'approccio è stato buono, tant'è vero che abbiamo disputato un ottimo primo tempo. Nella ripresa siamo calati più dal punto di vista mentale che fisico. Su quel campo non era per nulla facile giocare e loro, sicuramente più abituati, hanno cercato di metterci in difficoltà. Non dico che sia un punto guadagnato, ma perlomeno non abbiamo perso. Se avessimo giocato su un terreno più decente, non sarebbe finita così, di questo ne sono convinto". Non guardare la classifica per vivere alla giornata: Michele Cazzarò ha imposto le regole che De Giorgi ha sposato in pieno: "Dobbiamo andare per gradi evitando inutili pressioni. Ha ragione il presidente Zelatore quando dice che dobbiamo puntare all'obiettivo più vicino: oggi è il secondo posto, poi vedremo di recuperare terreno anche dalla Virtus. Noi ci crediamo e ci impegneremo al massimo, la gente su questo non deve avere dubbi. Sogno lo "Iacovone" pieno, ma so che spetta a noi riportare l'entusiasmo...".