Teatro: Un sarto per signora secondo l'attrice Maria Pastorelli...

Cultura, musica e spettacolo
Alessio Petralla
12.11.2017 14:19

"Un sarto per signora" è questo il titolo dell'ultimo, bellissimo lavoro, della compagnia teatrale "Nuda Veritas" che nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 novembre intratterrà il pubblico al "Teatro Turoldo". Tanto divertimento e risate grazie ai bravissimi dieci attori che inscenano il lavoro Georges Feydeau. Dopo il successo delle date estive a presentare e commentare il lavoro, a Blunote, è la brava ed emergente attrice, Maria Pastorelli, che attacca con qualche cenno sulla trama: "La vicenda ruota intorno a un dottore molto particolare, un dongiovanni raffinato e furbetto sposato con una bella moglie ma che spesso, a casa, la sera, non ha proprio voglia di tornarci. Moulianeaux, è invaghito da una paziente ma in generale del sesso femminile tanto che spesso si sottilinea la frase "Tu vai dietro tutte le sartine purchè respirino". Nel corso della commedia vedremo il suo rapporto, appunto, con Susanna con la quale, per non dare all'occhio, s'incontrerà in un appartamento, in cui viveva una sarta, vendutogli dal signor Bassinet. La storia vuol evidenziare un sentimento disincantato e ironico, ma allo stesso tempo tenero e ironico, da parte del protagonista... Il resto lo scoprirete domenica pomeriggio al "Turoldo" di Taranto".

STRUTTURA E CURIOSITA': "La commedia si compone di tre atti, si svolge a Parigi e i personaggi sono dieci. Vorrei sottolineare una chicca: nella versione originale di "Un sarto per signora" al posto della cameriera del dottore, Agnese, c'è un uomo chiamato Stefano. Siamo andati in scena per la prima volta il 21 luglio al Molo Santa Lucia, per poi replicare, il 22, a Ceglie. Adesso abbiamo riportato in scena questo lavoro, al Teatro Turoldo di Taranto. Al momento ci sono trattative ma non altre date precise. Sicuramente, saliremo, ancora, sul palco".

LA COMPAGNIA: "E' attiva da circa cinque anni. Io ne faccio parte dall'ottobre del 2016. Questa va avanti grazie all'impegno e alla volontà del bravo baritono e regista Giorgio Pucciariello e allo scrittore di vari romanzi Giuseppe Battaglia. Siamo molto uniti e costanti negli incontri per provare".

YVONNE: "Inizialmente il mio personaggio non mi sembrava difficile da interpretare ma con l'andar del tempo mi sono resa conto che non era affatto così visti i tratti e le differenze caratteriali di Yvonne (moglie del dottor Moulianeaux). Si tratta di una donna dolce, pacata e sensibile che si volge al marito in modo tranquillo facendo capire il suo amore nei suoi confronti: questo fattore viene testimoniato dal fatto di volerlo sempre ascoltare. Nello stesso tempo Yvonne, è dispiaciuta di non riuscire a trovare gli indizi giusti per "incastrare" il suo compagno. Allora entra in scena il forte rapporto con la mamma che vuol far di tutto per portarsela con se in un'altra casa (la famosa casa della sarta in cui Moulianeaux terrà i suoi appuntamenti segreti con Susanne)".

IL MESSAGGIO: "La commedia non si svolge nei giorni nostri e il messaggio è quello di guardare alla vita come accadimenti liberi e di non fermarsi mai alle apparenze. Le situazioni che mostriamo negli atti possono accadere ed esistono. Il mio personaggio nonostante il tradimento vive recependo l'amore...".

 

FOTO DI FRANCESCO FALCONE

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