Manduria, calciatori ‘cacciati’ dallo stadio durante la doccia
Momenti di tensione allo stadio "Dimitri" di Manduria, dove i giocatori dell’Ug Manduria Sport sono stati allontanati dagli spogliatoi mentre si trovavano ancora sotto la doccia, subito dopo aver concluso l’allenamento.
Secondo quanto riportato dalla società sui propri canali social, i calciatori, ancora coperti di schiuma e con gli asciugamani in mano, sono stati invitati ad abbandonare immediatamente l’impianto da un vigilante incaricato dal Comune. L'urgenza sarebbe stata motivata dall'arrivo di una scuola calcio che doveva subentrare sul campo per la propria sessione di allenamento.
L'episodio ha suscitato l’indignazione dei dirigenti dell’Ug Manduria Sport, che hanno espresso il proprio disappunto per il trattamento riservato ai loro atleti. Le proteste sono state tali da richiedere l'intervento della Polizia Locale e dei Carabinieri, giunti sul posto insieme a una funzionaria comunale per verificare l'accaduto. Dopo il chiarimento con le forze dell'ordine, l'allenamento si è concluso, ma la questione ha lasciato strascichi.
Il presidente dell’Ug Manduria, Fabio Di Maggio, ha manifestato la sua insoddisfazione per la gestione degli impianti sportivi. La squadra non esclude di trasferirsi in un’altra struttura per gli allenamenti e persino di disputare altrove le partite di campionato. Questo malgrado la priorità che l’Ug Manduria avrebbe rispetto alle squadre giovanili e altre associazioni. Di Maggio ha sottolineato che la squadra dovrebbe utilizzare l’impianto di via per Francavilla, riqualificato con un investimento pubblico di circa 700 mila euro, ma ancora inutilizzato, nonostante sia pronto da settembre dell’anno scorso.