Dopo il disimpegno ufficiale di Elisabetta Zelatore e Antonio Bongiovanni, cominciano a registrarsi i primi movimenti. Nelle prossime ore, al club rossoblu verrà recapitata la manifestazione di interesse di Benedetto Mancini, imprenditore laziale, come conferma a Blunote Gianni Amato, tarantino e suo unico referente: "Volevamo che la trattativa procedesse con la massima riservatezza, ma dopo la fuga di notizie siamo costretti a venire allo scoperto confermando le nostre intenzioni. Il dottor Mancini è seriamente intenzionato a rilevare il Taranto nelle modalità fissate dall'attuale proprietà e a breve manifesteremo ufficialmente il nostro interesse. Qualora dovessimo rilevare il club, abbiamo pronto un programma triennale che si dovrebbe chiudere con il ritorno in Serie B. Riteniamo che la squadra allestita da Luigi Volume sia molto forte, fortissima, per cui andremmo avanti con questo gruppo e l'attuale allenatore. Vorrei sottolineare che sono l'unico referente per Benedetto Mancini in una eventuale trattativa. Con Domenico Pellegrini, che conosco e stimo, non c'è stato alcun tipo di contatto".

Il 9 marzo 2017, il Tribunale di Latina decreta il fallimento della società concedendo l'esercizio provvisorio per poter concludere la stagione. Il 18 aprile 2017 il sodalizio viene rilevato all'asta da Benedetto Mancini per la cifra di 682 mila euro col nome di Mens Sana Latina. Successivamente però, Mancini non porta a compimento l'acquisto e nelle successive aste nessun altro imprenditore presenta offerte per rilevare la società. Nel frattempo, la squadra, dopo aver accumulato diversi punti di penalizzazione, retrocede in Serie C con tre giornate d'anticipo. Tuttavia, il 24 maggio 2017, con l'ultima asta andata deserta il Tribunale decreta il fallimento del Latina e la successiva mancata iscrizione al successivo campionato di Serie C. Conclusa l’esperienza con il Latina Calcio, Mancini tenta di acquistare il Catanzaro dalla famiglia Cosentino accompagnato anche dall’ex manager del Latina Calcio e della Mens Sana Latina, Daniele Muscariello. La trattativa, però, non va a buon fine e il Catanzaro finisce nelle mani di Floriano Noto.