Leonardo Grottaglie: adesione sciopero lavoratori ha superato il 90%
Oggi, i lavoratori e le lavoratrici di Leonardo e dell'appalto hanno partecipato in massa allo sciopero indetto da Fim, Fiom e Uilm, segnando l'inizio di un percorso di mobilitazione che proseguirà finché non verranno fornite risposte certe sul futuro dello stabilimento di Grottaglie. La richiesta principale è una pianificazione chiara e concreta da parte di Leonardo, che non dipenda esclusivamente dalle scelte di Boeing, ma che preveda una diversificazione del processo produttivo.
L'adesione allo sciopero ha superato il 90%, dimostrando un forte desiderio di sicurezza e certezze lavorative. I sindacati hanno sottolineato l'importanza dell'incontro previsto per il 24 giugno, auspicando risposte concrete su investimenti e nuovi programmi. In mancanza di tali garanzie, le iniziative di lotta continueranno.
Il corteo, partito spontaneamente dall'interno del capannone, ha raggiunto l'ingresso dello stabilimento e si è poi radunato nell'area antistante al parcheggio, esprimendo il dissenso rispetto alle scelte manageriali ritenute non adeguate per un'azienda come Leonardo SPA.
Nonostante la natura pacifica della manifestazione, non sono mancati momenti di tensione con le forze dell'ordine, riflettendo un clima di forte preoccupazione tra i lavoratori. Senza risposte concrete, si teme che queste tensioni possano aumentare, aggravando una situazione già complicata da vertenze lunghe e irrisolte nel territorio.
I sindacati rimangono determinati a continuare la lotta per la diversificazione della produzione e la garanzia di un futuro per il sito di Grottaglie.
Le Segreterie Territoriali FIM FIOM UILM
Le RRSSUU Leonardo Grottaglie