Ufficiale: FIGC esclude il Catania dal campionato
Dopo la decisione del Tribunale di cessare l’esercizio provvisorio
Il Tribunale di Catania ha deciso di cessare l’esercizio provvisorio per il Catania Calcio, nonostante la disponibilità di numerosi sponsor pronti a garantire il necessario per concludere la stagione. “Trattandosi di vicenda di particolare interesse sociale, si comunica che in data odierna il Tribunale di Catania sezione fallimentare ha disposto la cessazione dell'esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda calcistica della Calcio Catania s.p.a.”. Questo lo scarno comunicato emesso dal Tribunale di Catania.
FIGC REVOCA AFFILIAZIONE - Alla luce della decisione del Tribunale di Catania, il “presidente Federale, preso atto della dichiarazione di fallimento della società Calcio Catania S.p.A. pronunciata dal Tribunale Civile di Catania - Sezione Fallimentare in data 22 dicembre 2021, con concessione dell’esercizio provvisorio successivamente prorogato sino al 19 aprile 2022 e della cessazione dell’esercizio provvisorio della società Calcio Catania S.p.A., disposta dal medesimo Tribunale in data 9 aprile 2022 e comunicata dai Curatori in pari data ha deliberato di revocare l’affiliazione alla fallita società Calcio Catania S.p.A., con svincolo del parco tesserati”.
GHIRELLI - “Innanzitutto esprimo il massimo rispetto per l’operato della curatela e del giudice fallimentare. Con grande dolore debbo constatare che la cessazione dell’esercizio provvisorio nel corso di svolgimento della stagione regolare arreca un grave nocumento al Campionato di Serie C ed è questa una situazione che, come Presidente di Lega, non avrei mai voluto vivere. In questi mesi, e ancor prima fin dall’operazione Sigi, ho cercato in tutti i modi di far capire che gli impegni assunti dovevano essere rispettati; impegni che tuttavia non sono stati mantenuti. È innegabile, il Covid ha aggravato irreversibilmente la situazione, ma rimane il fatto che, in quest’ultima fase, sono state avanzate proposte prive di alcun senso che hanno determinato la più spiacevole delle conclusioni. La Lega Pro ed i propri club, in quanto dotati di uno spiccato senso di responsabilità, sanno comunque affrontare e venire a capo di una situazione che avrebbe potuto determinare un danno non governabile. Concludo sottolineando la insopportabile sofferenza che tutta questa vicenda provoca alla città di Catania, ai tanti tifosi del Catania in Sicilia, in Italia, nel mondo”.
MORO: ”NON DOVEVA FINIRE COSÌ‘“ - "Non doveva finire così… - scrive Luca Moro, bomber del Catania, sulla sua profilo Instagram -. Per la squadra che siamo, per il gruppo che si è creato, per l’intera città di Catania! Abbiamo fatto il possibile per far continuare questa favola, ma purtroppo ci sono cose che vanno oltre le nostre competenze. Volevo ringraziare tutta la squadra e le persone che ci hanno circondato per come mi hanno fatto crescere sotto ogni aspetto. Un grazie anche a Catania per come mi ha accolto e per avermi fatto sentire parte di una grande famiglia. Mi mancherà esultare al Massimino, sotto la Nord, ma il calcio è anche questo! Forza Catania”.
CALCAGNO (AIC): ‘PANDEMIA HA PERMESSO ISCRIZIONE CATANIA” - “Il Catania, con le norme federali, difficilmente sarebbe riuscito a iscriversi, perché avrebbe dovuto ricapitalizzare somme molto importanti. La fase pandemica e i decreti ministeriali hanno permesso a tutte le società, non solo calcistiche, di non coprire la perdita del 2021 e di rivalutare i cespiti patrimoniali. C’è chi si è servito, lecitamente, di tali norme per superare le difficoltà, il Catania ne ha ricevuto un beneficio più di altre compagini. Per fortuna, col termine dello stato emergenziale, per le iscrizioni ai prossimi campionati si riprenderà quel percorso virtuoso bloccato dalla stagione 2019/20 causa pandemia”.
IZCO: “PERCHÈ NON CI HANNO FERMATO A DICEMBRE?” - “Non ho capito perché non ci hanno permesso di continuare, i fondi per giocare domani contro il Latina c'erano: poi non so dire se saremmo andati avanti, ma per domani non mancava nulla, e saremmo potuti scendere in campo vedendo poi quel che sarebbe successo lunedì. Siamo tutti molto delusi, c'è grande amarezza: non sappiamo ancora alcune dinamiche e il perché di alcune scelte, ma ripeto che c'è molta delusione. Forse domani ci troveremo allo stadio per salutare i nostri tifosi, nessuno meritava questo. Tanto valeva, a questo punto, che il Tribunale ci fermasse a dicembre, non a tre gare dal termine del campionato". Così Mariano Izco, centrocampista del Catania, a Tuttomercatoweb.