Ambulanza (foto Massimo Todaro)
Ambulanza (foto Massimo Todaro)

FIALS Taranto, per voce del Segretario Generale Emiliano Messina, lancia un appello urgente per affrontare le criticità del sistema sanitario locale, denunciando gravi ritardi e disuguaglianze che colpiscono il comparto dell’emergenza/urgenza.

Al centro della richiesta, l’istituzione della figura professionale dell’autista soccorritore, ritenuta fondamentale per garantire un servizio efficiente e sicuro, ma ancora priva di un riconoscimento formale. “La mancata definizione di questo profilo professionale è frutto di una disattenzione politica che si trascina da decenni”, dichiara il rappresentante sindacale.

Accanto a questa rivendicazione, la FIALS pone l’accento anche sul rinnovo del CCNL Aiop per le case di cura private, da anni in stallo. Tale situazione penalizza i lavoratori della Sanitaservice impiegati nel SET 118, che si vedono negare diritti e tutele garantite invece al personale della sanità pubblica.

“Occorre superare le discriminazioni e realizzare un contratto unico nazionale per la sanità”, afferma Messina, che sottolinea come l’attuale frammentazione crei disparità salariali e contrattuali inaccettabili.

Nel mirino anche l’accordo regionale sull’indennità di pronto soccorso, previsto dal CCNL del comparto pubblico e finanziato dal Governo, ma di fatto inapplicabile nel privato in assenza di interventi legislativi chiari.

La FIALS Taranto prende le distanze da recenti dichiarazioni che definisce “populiste e carenti di conoscenza normativa”, ribadendo la necessità di affrontare i problemi strutturali alla radice.

“Va aperto un tavolo nazionale per riformare il sistema emergenza/urgenza, rimuovendo le anomalie contrattuali che penalizzano i lavoratori del settore”, conclude Emiliano Messina.