Avversaria inedita per Roberta Vinci nel secondo turno degli Australian Open. Mercoledì la 26enne tarantina, reduce dal successo sull'austriaca Tamira Paszek nel turno inaugurale, troverà di fronte la statunitense Irina Falconi, numero 74 del ranking mondiale, mai affrontata finora.

La Falconi, ecuadoregna di nascita (classe 1990), è stata numero 64 al mondo. Agli Australian Open il suo miglior piazzamento è il secondo turno raggiunto nel 2013. Al primo turno lunedì ha superato la connazionale Anna Tatishvili (georgiana di nascita) in una “maratona” di due ore e 45 minuti per 6-4, 3-6, 8-6; il terzo set è durato 70 minuti: nei tornei del Grande Slam, nel decisivo set non c'è tie-break.

Il confronto è in programma all'Hisense Arena (il terzo campo per importanza dopo la Rod Laver Arena e la Margaret Court Arena) intorno alle 2,30, subito dopo il confronto tra l'ucraina Kateryna Bondarenko e la russa Svetlana Kuznetsova, quest'ultima compagna di doppio di Roberta Vinci anche a Melbourne.

Avversaria inedita per Roberta Vinci nel secondo turno degli Australian Open. Mercoledì la 26enne tarantina, reduce dal successo sull'austriaca Tamira Paszek nel turno inaugurale, troverà di fronte la statunitense Irina Falconi, numero 74 del ranking mondiale, mai affrontata finora.

La Falconi, ecuadoregna di nascita (classe 1990), è stata numero 64 al mondo. Agli Australian Open il suo miglior piazzamento è il secondo turno raggiunto nel 2013. Al primo turno lunedì ha superato la connazionale Anna Tatishvili (georgiana di nascita) in una “maratona” di due ore e 45 minuti per 6-4, 3-6, 8-6; il terzo set è durato 70 minuti: nei tornei del Grande Slam, nel decisivo set non c'è tie-break.

Il confronto è in programma all'Hisense Arena (il terzo campo per importanza dopo la Rod Laver Arena e la Margaret Court Arena) intorno alle 2,30, subito dopo il confronto tra l'ucraina Kateryna Bondarenko e la russa Svetlana Kuznetsova, quest'ultima compagna di doppio di Roberta Vinci anche a Melbourne.