Boxe: Irma Testa, gli ori, i successi, le Olimpiadi di Rio e il suo film
A soli 19 anni è già la pugile più forte d'Italia, nonchè l'under 20 più forte del mondo e l'unica donna ad essersi qualificata ad una Olimpiade: stiamo parlando de "la farfalla" Irma Testa (prima medaglia europea all'età di 14 anni), atleta delle Fiamme Oro, nata a Torre Annunziata che, ripercorre, a Blunote, la sua carriera partendo dall'emozione dell'Olimpiade di Rio: "In quel momento avevo addosso un grandissimo senso di responsabilità, verso la Federazione, anche perchè ero l'unica donna italiana ad essersi mai qualificata ad un Olimpiade (eliminata ai quarti dalla campionessa olimpica Estelle Mossely) nella disciplina del pugilato. Le mie sensazioni? Beh dipendeva dai momenti: sicuramente ero felice e vivevo momenti di grande gioia".
IL SOPRANNOME: "Mi definiscono "la farfalla" perchè sfodero i colpi migliori al momento giusto: sul ring volo, mi nascondo e colpisco...".
IL FILM: "Sto girando un film sulla mia vita e sul mio percorso sportivo. In Italia uscirà nelle sale a ottobre e s'intitolerà "The Butterfly" mentre per la Francia "Le Papillon".
LA CARRIERA: "Ho iniziato a 13 anni: un anno dopo ho vinto il mio primo campionato italiano che mi ha permesso di conquistare la maglia azzurra e conquistare un bronzo all'europeo. Successivamente ho conquistato un oro ai mondiali Junior e un oro agli europei Junior. Dopo, ancora, un argento al mondiale Yutto e uno alle Olimpiadi giovanili in Cina. Infine due ori ai mondiali".
GLI OBIETTIVI: "Beh, ovviamente l'oro al Cintura europea che si terrà tra qualche giorno a Cascia. Poi spero di qualificarmi alle Olimpiadi di Tokyo, magari da favorita".
GLI INIZI: "Prima di diventare una puglie ho praticato tanti altri sport. Mia sorella si allenava per ore intere in palestra e mi mise curiosità. L'ho seguita e ho iniziato per gioco".
Nella foto Alessio Petralla, Irma Testa