Giochi 2026: Di Gregorio non ha dubbi, ‘Si faranno a Taranto’
E sullo Iacovone: ‘Non è detto che il Taranto FC debba spostarsi, con Giove siamo sempre in contatto’
(Di Anthony Carrano) Nel 2026 Taranto ospiterà i “Giochi del Mediterraneo”. Tra i tanti progetti da realizzare per un evento che darebbe lustro alla città, soprattutto il rifacimento totale dello stadio “Erasmo Iacovone”. Durante la trasmissione Due Mari Sport di Due Mari Tv è intervenuto Vincenzo Di Gregorio, consigliere regionale delegato per i Giochi del Mediterraneo: “Intorno al 10 marzo avremo una conferenza dei servizi che successivamente ci indicherà il percorso da effettuare. Non è l’unica novità, nelle ultime settimane, con il presidente Emiliano abbiamo incontrato i ministri Abodi e Fitto. Abbiamo fornito il dossier ricostruendo in maniera molto dettagliata tutte le opere da realizzare e con planning finanziario che non riguarda solo la nostra città, ma i comuni coinvolti in questa bellissima esperienza”.
Sui finanziamenti stanziati dal Governo: “Non sono ancora arrivati - conferma Di Gregorio -. Proprio per questo i due ministri, soprattutto Fitto, ci hanno chiesto una relazione dettagliata, che abbiamo già inviato: prima di sbloccare i fondi, giustamente vogliono capire come verranno utilizzati. Sono certo che arriveranno. Non si tratta di un intervento finanziario legato a Centrodestra o Centrosinistra, è una manifestazione sportiva che darà lustro alla città di Taranto, alla Regione Puglia e alla nazione intera, quindi sono certo che faremo squadra per realizzare un evento di cui andare orgogliosi”.
Riguardo le varie strutture e le conseguenti tempistiche: “Per quanto riguarda il camposcuola, pensiamo consegnarlo nel prossimo semestre di quest’anno. Per le altre strutture, vorremmo iniziare i lavori tra la fine di quest’anno, al massimo tra gennaio e febbraio 2024. Vogliamo che tutti i cantieri si chiudano nell’arco di 18 mesi. Stiamo pensando anche a diversi eventi sportivi collegati ai Giochi del Mediterraneo per testare la città, l’accoglienza e una serie di attività che andranno a coordinare l’evento. Il centro nautico è una delle strutture più belle che stiamo realizzando e che manca alla città. Chiaro, la grande scommessa non è rappresentata dai Giochi del Mediterraneo, ma da ciò che verrà con il rilancio sportivo e turistico della città. Con questi giochi pensiamo di dare slancio ad altri progetti come quello della Città Vecchia, effettuando lavori sul ponte girevole”.
Sulle polemiche divampate negli ultimi giorni, Di Gregorio non ha dubbi: “Sulla possibilità che i giochi vengano spostati a Bari voglio tranquillizzare tutti: non avverrà. Non interessa a nessuno questo tipo di ragionamento, dobbiamo fare squadra a tutti i livelli, soprattutto in città. Dobbiamo stare uniti su un progetto che riguarda ogni singola società. Tante aziende importanti, anche a livello mondiale, hanno manifestato la volontà di esserci vicine dal punto di vista economico. Insomma, è un momento delicato, ma sono certo che arriveremo all’obiettivo”.
Su un possibile rimborso al Taranto FC che dovrà giocare altrove per tutto il periodo in cui i lavori interesseranno lo stadio Iacovone: “Ci stiamo ragionando - conclude Di Gregorio -. Ho sentito il presidente Giove perché dobbiamo organizzarci bene. Non è detto che il Taranto debba spostarsi. Dobbiamo verificare alcune modalità di progettazione che potrebbero permettere alla squadra di continuare a giocare allo Iacovone. Per questo e per altri motivi, mi sono fatto carico in Regione di redigere una legge sulle società sportive di primo livello. In queste settimane uscirà il bando attraverso il quale le società potranno richiedere un rimborso economico, tra queste c’è anche il Taranto calcio”.