Ha accusato forti dolori al petto e, dopo aver avvisato i medici in servizio in carcere, è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, poco distante dal carcere di Borgo San Nicola. Qui, al termine degli accertamenti cardiovascolari del caso, l’agricoltore di Avetrana è stato dimesso in breve tempo e riportato nel carcere leccese, dove sta attualmente scontando una pena di otto anni per la soppressione del cadavere della nipote Sarah Scazzi. Ad assassinare la ragazza furono Cosima Serrano e Sabrina Misseri, moglie e figlia di Michele, condannate all’ergastolo. In quel frangente venne arrestato anche il fratello di Michele Misseri, Cosimo, condannato a poco meno di cinque anni per aver aiutato a far sparire il cadavere. Fu proprio lui ad indicare agli investigatori dove si trovasse il corpo.

Nella foto oggi.it: Michele Misseri