Campilongo: "Il Taranto deve vincere con il gioco"

TARANTO
Antonio Bargelloni
21.11.2015 14:50

Una settimana per “conoscere” il Taranto, fare le opportune valutazioni e cercare di trare il meglio dalla squadra prima della riapertura del mercato. Alla vigilia del confronto esterno con il Potenza, Sasà Campilongo ha già le idee chiare su come intervenire. Intanto al Viviani chiederà i suoi una prestazione da… Campilongo. Tutta grinta e cuore.

PACE CON I TIFOSI. “In questi giorni ho potuto valutare la squadra: sono tutti ragazzi per bene, disposti a lavorare per il bene della squadra. Le indicazioni sui ritocchi le tengo per me e le lascerò alla società. Intanto, mi fa piacere il riavvicinamento della tifoseria. Abbiamo parlato (giovedì, ndr) e ritrovato unità di intenti. Sono fondamentali per i successi della squadra".

TEMPO. Il Taranto di Campilongo arriverà presto. “Per vedere la squadra che voglio io non ci vuole molto. La vittoria ottenuta col cuore domenica scorso con il Gallipoli è servita a lavorare sereni, la visita dei tifosi è stata importante. Il lavoro non è tecnico-tattico, ma soprattutto mentale. Io dico che per vincere bisogna avere corsa, gambe e cuore. La mia idea di gioco è fondata su una squadra corta, che si mantenga raccolta in 30 metri, che inizi ad impostare da dietro e che abbia gli esterni che sanno coprire e ripartire. Deve giocare bene, perché solo con il gioco arrivano, alla lunga, le vittorie dei campionati”.

L'AVVERSARIO. Il Potenza rappresenta un esame duro per il Taranto che cerca di adeguarsi al “verbo” del niuovo tecnico: “Sarà difficile, lo sappiamo, perché è una squadra che ha un buon potenziale e soprattutto allenata da un tecnico esperto, Marra, che ha dato una bella spinta al suo arrivo, portando la sua esperienza ed il suo carisma. Il Taranto deve badare a se stesso e provare a vincerla”.

SCELTE OBBLIGATE. Le assenze di Pambianchi, Ammirati, dello squaliicato Guardidlio di Bonanno costringono Campilongo a forzare alcune scelte. “Il problema degli under arriva da una carenza strutturale della squadra, sia perché la società si è mossa sul mercato in ritardo, sia perché è stato scelto un impianto di gioco con pochi juniores in mezzo al campo. Per me gli under sono decisivi in serie D. Mi auguro non si infortuni nessuno dei '96... E che si sblocchino Alvino e Improta, due over che possono dare molto”.

ULTIMO ARRIVATO. Cascone non partirà dall'inizio. “Sarebbe ingeneroso nei confronti di chi si allena dall'inizio della stagione. È arrivato tre giorni fa, sarà utile nel corso della stagione, perché è un difensore esperto, di grande personalità, lo conosco bene”.

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