Taranto: Cozze contaminate, Comune con i mitilicoltori onesti
Il sindaco Melucci e la sua amministrazione intendono condividere il percorso definito di contrasto alla illegalità promuovendo la cozza tarantina
Il Comune di Taranto si schiera al fianco di Guardia Costiera e magistratura a tutela dei mitilicoltori onesti. La filiera illecita di cozze smantellata dalla Guardia Costiera di Taranto stava producendo un grave danno alla salute dei cittadini e all’immagine della città di Taranto. È quanto si legge in una nota di Palazzo di città. “Esprimiamo soddisfazione e vogliamo plaudere all’ottimo lavoro svolto dal Comandante Castronuovo e dalla magistratura. Lo sforzo compiuto in questi mesi da tutte le istituzioni coinvolte, dalle organizzazioni di categoria e dai lavoratori del comparto per il rilancio del settore e soprattutto della mitilicoltura tarantina, non può essere vanificato dal tentativo di far permanere nel’illegalità e sotto il controllo della criminalità questa ricchezza del nostro territorio. Il sindaco Melucci e la sua amministrazione, pur consapevoli delle difficoltà esistenti, conclude il Comune di Taranto, intendono continuare a condividere il percorso definito di contrasto alla illegalità e al contempo di promozione della cozza tarantina attraverso azioni di organizzazione della filiera produttiva e commerciale nonché di valorizzazione, promozione e marketing del prodotto”.