Un uomo di 27 anni è stato arrestato dai carabinieri di Taranto nella tarda serata di lunedì 28 aprile, con l’accusa di tentato omicidio ai danni del proprio coinquilino.

Secondo quanto ricostruito, l’episodio si è verificato intorno alle 22:00 all’interno di un appartamento condiviso, dove sarebbe scoppiato un violento alterco tra i due. Durante la lite, il 27enne avrebbe impugnato un’ascia colpendo alla testa e a un braccio un 26enne originario di Gravina di Puglia.

Nonostante le ferite riportate, la vittima è riuscita a trovare riparo in un altro alloggio e a chiedere aiuto. I soccorsi sono arrivati tempestivamente, e l’uomo ferito è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Taranto, dove si trova ricoverato.

L’aggressore è stato individuato poco dopo presso l’abitazione dei genitori, dove si era nascosto nel tentativo di eludere le ricerche. In seguito a una perquisizione, i militari hanno sequestrato l’ascia insanguinata e una pistola scacciacani.

Il 27enne ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato condotto in carcere, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria competente.