Basket C/F: Dinamo Taranto, coach Palagiano ‘Stagione straordinaria’
Terminata la regular season è tempo di bilanci e poi testa ai playoff
(Di Ilaria Petruzzi) Termina 23-23 il primo quarto di Dinamo Taranto-Santa Rita Taranto tra le mura del Palamazzola. È un martedì sera di marzo, ma la gente che è al palazzo incita e scalpita come fosse domenica. Rivedere quel palazzetto così attivo ed entusiasta è un tuffo al cuore (e forse anche nel passato) per qualsiasi appassionato di palla a spicchi rossoblu.
Un match di serie C femminile che per la sua prima parte si svolge in un vero e proprio botta e risposta. Il primo tempo si chiude sul 42-29 per il quintetto di coach Palagiano ma, in realtà, le ragazze di coach Zicari dall'altro lato del campo non mollano mai nemmeno per un centimetro.
In occasione del terzo quarto l'esperienza e la maggiore qualità tecnica della Dinamo iniziano a fare la differenza. Il vero distacco lo segna la tripla di Galleggiante che sigla 59-40 sul tabellone a due minuti dalla fine del terzo quarto. Contrariamente al risultato finale 78-47, la partita rimane avvincente fino al suo ultimo secondo. Una sfida che fa ben sperare per il futuro del basket femminile tarantino. I giovani prospetti sicuramente non mancano. Bisogna coltivarli e, per ora, entrambe le società già menzionate se ne stanno occupando alla grande.
Coach Palagiano, che ringraziamo per l'estrema disponibilità, ha offerto un commento a caldo sul match e sulla stagione delle sue ragazze. “La Santa Rita è una squadra più fresca fisicamente perché composta da ragazze più giovani. Noi eravamo reduci dalla partita di sabato contro Fasano in cui stavamo per strappare la vittoria. C'è stata un po' di stanchezza al principio ma l'esperienza poi ha avuto la meglio. C'era la consapevolezza di giocare per il terzo posto e non si poteva fallire. Sapevamo che la Santa Rita ci avrebbe messe in difficoltà, ma con degli accorgimenti tattici siamo riusciti a prendere il vantaggio e a mantenerlo. Partita bella. Due squadre di Taranto nello stesso campionato senior non si vedevano da diversi anni. Faccio i complimenti al mio collega Zicari che ha schierato una squadra giovanissima. Hanno fatto tanta esperienza sul campo così come le nostre giovani U17. Gli obiettivi della società Dinamo e Santa Rita ovviamente erano diversi. Credo comunque che tutte e due le squadre abbiano raggiunto i loro obiettivi stagionali”.
Una stagione che è andata oltre ogni aspettativa, all'inizio l'obiettivo non era certo quello di centrare i playoff… "Quando ho iniziato questo percorso mi è stato chiesto di chiamare alcune senior che facessero fare esperienza alle più giovani. Mi era stato detto da molte ragazze che sarebbero tornate a giocare ma svolgendo due soli allenamenti a settimana. Con queste premesse non si poteva pensare di ottenere un grande risultato. L'idea era di fare un campionato nella norma, ma non di ottenere un tale risultato (secondo me incredibile). Sulla carta probabilmente siamo una squadra da quinto posto. Sia Trani che Mesagne teoricamente sono squadre più forti e noi siamo stati capaci di metterle sotto in classifica. La caratteristica di questa squadra è quella di avere grandi attributi. Non abbiamo mai mollato anche dopo aver subito due sconfitte consecutive contro Mesagne e Bari. Abbiamo fatto quadrato e abbiamo continuato ad allenarci forte. Cinque vittorie consecutive ci hanno fatti risalire in classifica. Nel girone d'andata c'è stato un momento in cui eravamo penultime. Non abbiamo mai pensato di arrivare nei playoff. Questo è stato un gruppo che si è impegnato in tutte le partite e in tutti gli allenamenti. Per la Dinamo, che è al primo anno di femminile, è un grande vanto. La ciliegina di arrivare terzi era inaspettata da tutti quanti. Io ci speravo perché quando scendiamo in campo l'obiettivo è sempre la vittoria. Inoltre, conoscevo le senior, che ho allenato fin da piccole, e sapevo che non avrebbero mai mollato. Arrivare terzi, vincere contro Mesagne ribaltando il risultato dell'andata, vincere contro Trani e giocarsela con Fasano fino alla fine è assolutamente motivo di grande orgoglio da parte mia nei confronti di questo sodalizio".
Che cosa sogna la Dinamo adesso? “Ora, aspettiamo le date dei playoff. Giocheremo contro Bari che ci ha battuti sia all'andata che al ritorno. Proveremo a sovvertire un pronostico che ci vede perdenti. Bari, Fasano e Trani hanno l'obiettivo di vincere il campionato. Noi partendo in sordina siamo diventati la mina vagante di questo campionato. Cercheremo di vincere e andare in finale. In ogni caso, rimarrà tutto ciò che di straordinario è stato fatto fino ad ora”.