Tifosi Cestistica San Severo aggrediti da ultrà del Taranto
Accerchiati, minacciati con mazze e bastoni e rapinati. È quanto sarebbe accaduto ai tifosi della Cestistica San Severo durante il viaggio di ritorno da Roma (dove la loro squadra del cuore era impegnata) nella serata di domenica 30 gennaio. Secondo Telefoggia, i sostenitori del San Severo sarebbero stati aggrediti in una stazione di servizio della A14 dagli ultras del Taranto Calcio, di ritorno da Latina. A denunciare l'accaduto è stato Matteo Piccoli, giocatore della Cestistica San Severo, che ha raccontato sul proprio profilo Facebook quanto la squadra ha visto con i propri occhi. Di seguito il post di Piccoli: "A nome della squadra riporto, con stupore e dispiacere, quanto è appena accaduto. Un atto vile ha colpito i nostri Ultrà, in autogrill, di ritorno da Roma: sono stati accerchiati, minacciati e rapinati con mazze e bastoni, di tutto quello che avevano, dagli Ultra del Taranto Calcio. Spaventatissimi hanno visto sparire davanti ai loro occhi portafogli, telefoni, bandiere, tamburi e sciarpe. Un avvenimento folle, codardo e senza senso. Siamo vicini ai nostri tifosi per quanto accaduto. Lo sport è un'altra cosa, questa è ignorante criminalità e fa schifo. Forza Neri, Forza San Severo". Sulla vicenda, da registrare anche una nota di Francesco Miglio, sindaco di San Severo: ”Ho appena avuto notizia di un’aggressione subita dagli Ultras della nostra Cestistica Città di San Severo. Di ritorno dalla partita, in autogrill i ragazzi sono stati accerchiati dai tifosi del Taranto Calcio e derubati di tutto. La mia solidarietà ai nostri tifosi, da sportivo ed appassionato di basket sento di esprimere ferma condanna per questi comportamenti, che nulla hanno a che fare con la passione sportiva. Personalmente, penso che soggetti così non dovrebbero poter accedere ad alcuna manifestazione sportiva. Ai ragazzi l’abbraccio mio e della nostra comunità. Forza neri, forza San Severo.💛🖤”.