(Di Lorenzo Ruggieri) Arrivato in riva allo Ionio nel corso del mese di novembre, Alessio Luciani si è subito imposto come un perno dell'undici titolare di Ezio Capuano. L'ex Reggiana ha già disputato 22 gare con la casacca rossoblù, saltando appena due sfide.

Umiltà e abnegazione sono al centro di un ambientamento perfetto, come rivelato dallo stesso difensore nel corso della trasmissione Rossoblù, in onda su Antenna Sud Extra: “Quando sono arrivato, i risultati erano già eccezionali. Sono approdato in punta di piedi, sono rimasto me stesso e il gruppo mi ha accolto alla grande. Mi aspettavo una piazza così calorosa e sono contento e orgoglioso di farne parte”.

Luciani è stato tra i protagonisti del recente successo ai danni dell'Avellino: “Abbiamo affrontato una squadra reduce da un ottimo periodo di forma. Dopo una iniziale fase di studio, però, ha prevalso la nostra voglia di regalare una gioia ai tifosi. Avevamo curato ogni dettaglio in settimana ed eravamo tutti positivi. Il gol è l'emblema della nostra stagione, quando i subentranti ti garantiscono una qualità così elevata è più facile portare a casa i tre punti. Non abbiamo concesso nessun tiro in porta agli irpini e abbiamo disputato tutti una grande prestazione. Vedere quei tifosi allo stadio è un peccato, perchè una squadra così non può ambire a qualcosa di più importante della Serie C?”.

L'ottima gara disputata dalla squadra di Capuano rasserena gli animi in vista del finale di stagione, playoff compresi: “Fisicamente stiamo bene”, ha ammesso Luciani: “ma oltre ai polmoni c'è qualcosa in più. In questa squadra tutti sappiamo di dover gettare il cuore oltre l'ostacolo e questo è garantito dal cuore e dalla testa. Nei playoff gli episodi fanno la differenza, per cui non posso sbilanciarmi. Siamo una squadra ambiziosa, esperta e senza paura. Inoltre, nessuno ci considera una squadra che può ambire a qualcosa di importante e questo può essere un vantaggio. Arrivare fino in fondo non sarà facile ma ce la metteremo tutta”.

La compagine ionica, dunque, non sembra aver incassato il colpo proveniente dalla giustizia sportiva, con conseguente penalizzazione: “Da una parte c'è stata delusione, dall'altra è subentrata una forza che ci ha uniti ulteriormente”, ha dichiarato il difensore reatino.

Il contratto di Luciani è in scadenza a giugno, ma il duttile calciatore laziale resta focalizzato sul percorso: “Vivo alla giornata, spero di aver dato qualcosa che possa regalarmi un futuro ma non dipende da me”l

Nell'imminente futuro di Lucani, dunque, c'è il Latina: “Affronteremo una squadra con giocatori esperti e provenienti da categorie superiori. Abbiamo rispetto, ma nessuna paura, sabato conterà vincere i duelli individuali”.