One to One, il MAP Festival diventa intimo
Giovedì 13 giugno, Palazzi Barion-Santamato e Stola a Taranto
Grande successo lunedì sera al Castello Aragonese per il Vision String Quartet, formazione d’archi pluripremiata in tutto il mondo, che ha deliziato il pubblico con il progetto “Spectrum”, un insieme di generi fra classico, folk, jazz, rock e funk minimalista. Per ben tre volte, i quattro musicisti in arrivo da Berlino per una delle proposte più originali ed esclusive del MAP Festival, sono stati richiamati sul palco per raccogliere ancora applausi e una meritatissima standing ovation.
«Grande soddisfazione nel suonare per la prima volta qui, a Taranto – ha detto Florian Willeitner, violinista, in un italiano invidiabile – per una manifestazione così importante come il MAP e in una cornice straordinaria, in un Castello Aragonese pieno di fascino e con un pubblico attento e caloroso».
«Oltre che in Germania – ha aggiunto entusiasta – quest’anno siamo già stati in Corea, Inghilterra, Austria e, adesso, finalmente in Italia, Paese accogliente e pieno di storia: torneremo ad ottobre, proprio in Puglia, per tenere un concerto a Bari e Foggia, poi suoneremo a Roma».
«Meravigliosi Vision String Quartet – ha dichiarato a fine concerto Gloria Campaner, direttore artistico insieme con Piero Romano del MAP Festival – che ci hanno accompagnato in un progetto fatto di tanti generi musicali che il pubblico ha ricambiato con quel grande calore con cui sta partecipando agli eventi della rassegna di Musica Arte e Parallelismi».
Il MAP Festival, con la direzione artistica di Gloria Campaner e Piero Romano, e in programma dallo scorso 5 giugno fino a venerdì 14, è a cura dell’Orchestra della Magna Grecia, del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Taranto. Patrocinato dall’Ordine degli Architetti di Taranto e dall’Arcidiocesi, il MAP è realizzato anche grazie al sostegno di Banca BCC di San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Varvaglione Vini, Ninfole Caffè, Programma sviluppo, Baux cucine, Five Motors.
Prossimo appuntamento con la rassegna, giovedì 13 giugno, solo per pochissimi e tempestivi spettatori, sarà possibile vivere l’esperienza intima dei momenti artistici One To One, con la pianista Gloria Campaner (Palazzo Barion-Santamato), il cantautore Domenico Imperato (Palazzo Stola) e l’attrice Azzurra Martino (Palazzo Stola). One To One pensati per sperimentare, suggerire, nuovi modi di fruire lo spettacolo dal vivo, in una dimensione più intima e personale. Questi gli orari di concerti e performance: 18.00, 18.30, 19.00, 19.30, 20.00, 20.30. Partner dell’evento, B&B – Baja delle Sirene e ITACA – Le Botteghe del Borgo Antico.
«Cosa succederà in occasione del “One to One” – spiega Gloria Campaner – al quale parteciperò io stessa al pianoforte, l’attrice Azzurra Martino e il cantautore Domenico Imperato: in palazzi storici della meravigliosa Città vecchia, per venti-venticinque minuti terremo concerti, incontri straordinari, esclusivamente per una, due persone, massimo sei, una cerchia familiare, un gruppo di amici, ad ascoltare e assistere al gesto artistico in totale intimità con lo stesso artista, qualcosa che accade raramente per chi suona, né per chi ascolta».