Curiosità: Un tarantino inventa il 'mangia cicche'
L'anno scorso è stato pubblicato il decreto n. 221 del 28 dicembre 2015 che prevede sanzioni fino a 300 euro per chi viene beccato a gettare i mozziconi di sigaretta per terra. Ma il problema non è solo quelle delle sanzioni. Il problema è educare le persone a comportarsi correttamente. E non solo per una questione di decoro urbano in città o nelle spiagge, ma anche per una ragione di natura ambientale. Infatti le cicche di sigaretta inquinano tre volte:
1) Si degradano solo dopo centinaia di anni
2) Sono tossiche
3) Vengono scambiate per cibo dagli uccelli e dai pesci che le ingeriscono causando un danno anche all’uomo che di essi poi si ciba.
C'è poi la brutta abitudine di abbandonare le cicche di sigaretta nei vasi delle piante. Da oggi invece c’è Mangia Cicche, l’idea rivoluzionaria di un artigiano pulsanese, Mimmo Panzetta, membro del Direttivo dell’Associazione Pulsano D’Amare, impegnata nella difficile opera di valorizzazione turistica delle coste. Grazie ad un accordo con Made in Taranto, sono previste agevolazioni consistenti per chi prenoterà un Mangia Cicche tramite Made in Taranto. Mangia Cicche è leggero, amovibile e pratico: commercianti, bar, pizzerie e ristoranti lo adottino per rendere più bella e pulita la città. Mangia Cicche è il raccoglitore di mozziconi di sigaretta che può essere posizionato all’ingresso di case, condomini, negozi, dei bar, dei ristoranti e delle pizzerie. Può essere anche personalizzato su richiesta. La manutenzione è semplice e veloce, così come anche il suo svuotamento è pratico e agevole. Per maggiori informazioni, è possibile recarsi sul sito www.madeintaranto.org e scriverci tramite l'apposito modulo contatti.