Sorrento: Guarracino, ‘Io catenacciaro? Mi offendete...’
“Non so cosa significhi catenaccio, termine che non sentivo da una vita. Ai miei calciatori chiedo una partita di sacrificio e rispetto, specie quando affrontiamo avversari così quotati, in questo caso a Taranto. Se dite che il Sorrento è venuto per non giocarsela, mi sento un tantino offeso e non mi va bene perché è una mancanza di rispetto per la mia squadra. E contro questo Taranto ha giocato solo un titolare che domenica scorsa ha disputato gli interi novanta minuti con il Savoia. Risultato giusto? Con le nostre possibilità, abbiamo ottenuto il massimo. Ai punti avrebbe vinto il Taranto, ma è un altro sport, nel calcio conta metterla dentro...”.