Taranto: Mercato Lucania, Spadafino ‘Che fine ha fatto il progetto di rifacimento?’
"Dopo anni di attese, e di progetti mai giunti a buon fine, il quartiere avrà finalmente una struttura mercatale di primissimo livello, dotata di servizi e accorgimenti tecnici, in linea con le aspettative degli operatori. Ora attendiamo con ansia il bando di gara e l’avvio dei lavori, che dovrebbero avere la durata di 14 mesi". “Un anno fa circa, scrivevamo così - commenta il presidente della delegazione Confcommercio Italia Montegranaro, Giuseppe Spadafino - all’indomani della presentazione del progetto del nuovo Mercato Lucania, la struttura che nelle intenzioni dovrebbe finalmente dotare il quartiere di una funzionale e moderna area mercatale, organizzata sul modello dei farmers’market, i mercati rionali da anni adottati prima in Spagna e Francia e ormai anche in Italia a Torino, Genova, Firenze, a Roma dove ce ne sono di bellissimi. A Milano addirittura si sta realizzando una struttura innovativa sulla quale hanno messo gli occhi alcuni chef stellati, e comunque ormai il mercato viene visto come un luogo di incontro dove ci si può incontrare persino a cena. Il progetto del nostro mercato rionale, presentato ad aprile scorso, è stato accolto con grande entusiasmo dagli operatori del commercio, che da anni ne attendono la riqualificazione. Piazza Lucania è un mercato che nel tempo, proprio per le sue condizioni di precarietà logistica ha perso parte di quel appeal che lo ha caratterizzato negli anni più floridi. Un’idea progettuale di rilancio che è stata nella lista delle priorità delle varie amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi decenni, ma che per varie ragioni non si è mai tradotta in un vero progetto. Mai come con l’Amministrazione in carica si è arrivati così vicini all’avvio del cantiere, si era persino ipotizzato un taglio del nastro nel 2020. Questo ennesimo stop e soprattutto questo silenzio, il non sapere perché e cosa ha bloccato l’avvio dei lavori, ci delude profondamente. Gli operatori e i commercianti di viale Liguria guardano alla realizzazione del nuovo mercato come a una opportunità di rilancio del commercio e della vita socio-culturale dell’intero quartiere. Un’area mercatale qualificata e ben attrezzata può essere molto più di un mercato di frutta e verdura. Può persino essere un luogo di ritrovo e di incontro, oltre che un attrattore per nuovi flussi di clientela per l’intera economia dell’area. La nostra organizzazione - conclude Spadafino - ha sempre chiesto il rifacimento della struttura piuttosto che il miglioramento di quella già esistente, perché in tal modo il mercato potrà offrire nuovi spazi di aggregazione sociale (degustazioni, presentazioni, piccoli eventi, etc.), un’idea totalmente condivisa dalla stessa Amministrazione comunale che ora inspiegabilmente non sembra dover dare spiegazione di tale incomprensibile ritardo".