Nell’80° anniversario del suo martirio, lunedì 2 ottobre verrà omaggiata la figura del Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto da parte della locale sezione dell’Associazione Carabinieri ad egli intitolata, e presieduta dal maresciallo Donato Cito.

Dalle 18.30, infatti, verrà celebrata una messa nella chiesa del Sacro Cuore alla presenza del Vescovo, mentre a partire dalle 16.30, sempre davanti alla chiesa del Sacro Cuore, si terrà l’apposizione di un apposito annullo filatelico disegnato da Vitantonio Dicensi su una cartolina riproducente un’opera di Michele Fusiello; quest’ultima iniziativa è in collaborazione col Circolo “Rospo” e sarà accompagnata dall’esposizione di una selezione della collezione tematica di Antonio Carriero.

Salvo D’Acquisto fu un giovane Vicebrigadiere partenopeo che nel pomeriggio del 23 settembre 1943, ai piedi della Torre di Palidoro, s’immolò da innocente per salvare 22 cittadini di Torrimpietra (RM) – altrettanto incolpevoli – dalla fucilazione nazista voluta dai tedeschi in rappresaglia per un presunto attentato che ritenevano a torto di aver subìto.

La sua vicenda è talmente iconica da esser stata narrata, oltre che in libri e riviste, anche al cinema e in televisione (con, rispettivamente, Massimo Ranieri e Beppe Fiorello nelle vesti del protagonista), mentre nell’àmbito militare l’Arma ha portato avanti l’iniziativa volta a riconoscere l’importanza del suo gesto eroico conferendogli alla memoria la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

È inoltre ancora in corso una causa di beatificazione e il 16 settembre Papa Francesco ha ricevuto una delegazione di Carabinieri in servizio e in congedo (tra questi ultimi anche una rappresentanza di Massafra e di Mottola) per ricordare insieme l’episodio.