Catanzaro: Di Bari, "Non un bel Taranto, ci vuole pazienza"
GIOVINCO: "Il doppio vantaggio ci ha facilitato le cose, anche se il nostro atteggiamento è stato sempre propositivo".
DI BARI: "Ho un problema alla pianta del piede che non mi dà tregua dall'inizio della stagione e sono costretto a giocare con anti dolorifici. Sono contento di aver fatto gol, ma mi rode il culo per quello preso: non subire, per me, è importante, dovevamo gestirla meglio. Il Taranto? Deve avere la pazienza di intraprendere un nuovo ciclo, partendo dal tecnico, persona eccezionale, e dalla società, che mi dicono essere molto seria. Dopo il gol non ho esultato perché sapete quanto sia legato ai colori rossoblu. Ho fatto parte della squadra invincibile di Dionigi che avrebbe potuto aprire un ciclo e questo, ancora oggi, è un grande rammarico per me. Devo dire la verità, non ho visto un grande Taranto, ma sfido chiunque a scendere in campo senza Stendardo e Altobello".
CUNZI: "Ammetto che ci tenevo al gol, ma l'importante è che la squadra sia tornata alla vittoria. Volevamo riscattarci dopo le gare perse in precedenza, soprattutto in casa. Carcione? La sua assenza si è fatta sentire, siamo contenti che sia tornato".