Taranto e il betting online e offline: tra riaperture e ippica
Dal 14 giugno hanno riaperto sale giochi, scommesse e bingo, ma non senza qualche polemica. Nel contempo, continua l’ascesa del betting online
Siamo a luglio, la Puglia è da tempo zona bianca, il sole picchia sulle nostre teste e tutto, tra speranza e paura, riparte. Taranto riapre come tutta la regione e i suoi centri di betting si preparano a tornare ad ospitare puntate vecchie e nuove. Certo, nel corso degli anni il mondo delle scommesse online è cresciuto in modo esponenziale (specialmente nel corso dell’ultimo biennio, complici i vari lockdown, che hanno costretto la maggior parte dell’utenza di questo settore a giocare tra le mura di casa), poiché presentano una serie di vantaggi come l’autonomia, l’immediatezza, permette di scommettere su qualsiasi tipo di evento e su ciò che può succedere durante quest’ultimo.
Ad oggi i siti di scommesse sono tantissimi; una rete in cui districarsi e in cui ogni gestore cerca di portare a sé un maggior numero di clienti e fidelizzarlo. E i bonus scommesse con o senza deposito sono sicuramente tra i principali strumenti impiegati per cercare nuovi utenti e fidelizzare i vecchi. Ma come funzionano i migliori bonus di benvenuto?
Il ruolo dei bonus di benvenuto nella crescita delle scommesse online
In questo caso è il web a venire in soccorso, sviscerando i bonus che i bookmakers della penisola utilizzano per attrarre nuovi clienti: il più gettonato è senza dubbio quello «che corrisponde una percentuale sul primo deposito effettuato sul conto di gioco» (con una percentuale del cento percento, ad esempio, puntando venti euro, avrei a disposizione la stessa cifra, di cui potrei disporre liberamente).
Altri bonus sono quelli denominati “Porta un amico”, i bonus senza deposito (ove la quota di benvenuto è disponibile fin da subito, senza dover inviare denaro al conto scommesse), i cosiddetti VIP system, in cui viene premiata la fedeltà dei giocatori o i bonus rimborso, in cui una puntata viene coperta dal bookmaker se quest’ultima dovesse sfumare nei minuti finali (come un goal in zona Cesarini).
Si evince perciò come i vari premi siano degli attrattori, delle luci da puntare sugli scommettitori per far sì di essere seguiti; ergo sono uno strumento di marketing potentissimo, che fa la differenza nei diversi bacini d’utenza tra bookmakers, in quello che è un dedalo fatto di inviti e premi, sarebbe comunque opportuno valutare il servizio che si sceglie, leggere i cavilli e le clausole per accedere ai diversi bonus, per evitare di incappare in errori o delusioni
L’ippica alimenta la ripresa
Al mondo del betting si lega, giocoforza, il mondo dell’ippica, che a Taranto ha una grandissima tradizione, seppur ormai questo sport sia caduto nelle preferenze. L’Ippodromo Paolo VI ospiterà il Gran Premio Federnat 2021, in data 11 settembre, con tre batterie, consolazione e finale sulla breve distanza. Il montepremi straordinario per l'intera manifestazione è fissato in cinquantamila e cinquanta euro. La corsa è riservata a cavalli di proprietà del Gentleman che li guida in corsa e con proprietà pari o superiore al cinquanta percento da almeno novanta giorni prima della corsa.
Riaperture non senza qualche grattacapo: È notizia di due mesi fa che il Tar Puglia ha ribaltato la decisione della Questura di annullare la licenza di pubblica sicurezza ad una sala giochi, necessaria per aprire l’attività. Il motivo del ritiro della licenza è stato, secondo la Questura ionica, a causa di una violazione del cosiddetto “distanziometro”: esso è un parametro legiferato a livello regionale, che impone una distanza di almeno duecento cinquanta metri tra gli ingressi delle sale giochi e dei luoghi considerati sensibili, come scuole o chiese. La misurazione, presa dalla Polizia Municipale di Taranto, è stata calcolata dalla sala giochiad una vicina scuola; si è venuto a conoscenza però che l’ingresso scolastico preso come riferimento non era quello principale (inagibile in quel momento), bensì quello secondario.
È bene però ricordare che le scommesse sportive sono un gioco e tali devono rimanere: è quindi importantissimo giocare responsabilmente in modo da evitare delle conseguenze che potrebbero rivelarsi devastanti, per sé stessi e per chi ci sta intorno. L’assuefazione al gioco è ufficialmente riconosciuta come disturbo (DGA): bisogna essere lucidi e, se necessario, chiedere aiuto.