Taranto: Cazzarò, "Firmerei per giocare male e vincere sempre"

TARANTO
Alessio Petralla
24.10.2015 13:07

Un altro esame, un'altra finale per il Taranto di Michele Cazzarò chiamato a dare di più, proprio come vogliono i tifosi: "A prescindere dai risultati, la nostra tifoseria è sempre esigente - attacca il tecnico rossoblu -, quando ti chiami Taranto è normale che si pretenda sempre qualcosa in più, ma questo non ci spaventa...".
Chiamato a dare di più è sicuramente Improta, il più deludente in quest'avvio si stagione: "Il primo a essere dispiaciuto - spiega Cazzarò - è proprio Improta. Le contestazioni non piacciono a nessuno, ma lui ha le spalle larghe e sa cosa deve fare per riconquistare la fiducia di tutti...".
Per la seconda settimana di fila, il Taranto non potrà contare sull'estro e sulla tecnica di Alvino: "Non so per quanto ne avrà ancora, ma vogliamo che torni pronto e più forte di prima".
La corsa al primo posto passa per la sfida del "Liguori", uno stadio che porta quasi sempre bene: "Troveremo un ambiente molto caldo e sarà importante l'approccio con una formazione che merita più punti di quello che ha. È vero che ogni partita ha una sua storia, ma sappiamo che sarà una sfida durissima. Metterei la firma per vincere giocando male, il risultato è sempre quello che conta. Formazione? Come al solito decido all'ultimo, ma pensò che D'Angelo torni dall'inizio: ha recuperato e in settimana si è allenato bene...".

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