Il derby: In dieci, il Manduria ferma la corsa del Grottaglie

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Michele Trani
11.02.2018 20:25

Si ferma a dieci il record di vittorie consecutive del Grottaglie fermato da un Manduria coriaceo, bravo a chiudere tutti gli spazi. Ha approcciato bene il match, ma non è riuscito ad essere freddo e spietato negli ultimi sedici metri l’undici biancazzurro, bloccato dall’ex Anastasia, determinante in almeno due occasioni. Il pari a reti bianche e la contemporanea sconfitta del Conversano, battuto per la prima volta in stagione al Peppino Lorusso, valgono comunque il primato ai padroni di casa che ora condividono la prima posizione con la Rutiglianese, brava a sbarazzarsi senza troppi fronzoli del Savelletri. Ad inseguire le battistrada il terzo incomodo Mottola, virtuale capolista in solitaria visto che può contare su una partita da recuperare rispetto alle rivali. Al D’Amuri partita d’altri tempi che ha ricordato i fasti dei tempi che furono con i grottagliesi capaci di inanellare ben quattordici stagioni consecutive in Serie D, un record. Davanti a quasi mille spettatori è stato lo sventolio di bandiere amaranto a fare da apripista al match. Il fischio iniziale ha trasformato il D’Amuri in una bolgia con i biancazzurri desiderosi di riscattare l’opaca prova dell’andata. Poche le novità negli undici iniziali rispetto alle aspettative della vigilia. Nel Grottaglie Marinelli è costretto a fare di necessità-virtù a causa dell’assenza di Fonzino, arruolabile solo la panchina dopo i problemi muscolari accusati in settimana. Tra i pali ancora out Termite tocca ancora ad Annicchiarico difendere la porta biancazzurra. Scontata la conferma della linea difensiva con Camassa ed Amaddio scudieri centrali, Pisano e Sanarica a presidio delle corsie laterali.Rivoluzione in mediana dove Appeso e Collocolo fanno da schermo davanti alla retroguardia Pastano, grottagliese doc, vince il ballottaggio in avanti con De Comite e parte dal primo minuto nel tridente dietro  Galeandro. Qualche assenza anche negli ospiti visto che Lippolis deve fare a meno di Mancuso, infortunato,oltre che di Dimitri e Nodriano, entrambi squalificati. Solo panchina per l’acciaccato Morleo. Primo obiettivo non prenderle per l’ex Castellaneta che affida la porta ad Anastasia, il migliore dei suoi, e l’attacco all’isolato Franza, accompagnato di rado dagli esterni De Pascalis ed Urbano.

Latitano le emozioni in una prima frazione in cui è la tensione a farla da padrona. Prova la partenza lanciata il Grottaglie che colleziona due occasioni nel primo quarto d’ora, ma Anastasia si oppone sia sulla punizione tagliata di Carbone che sulla botta al volo di Pastano. La risposta degli ospiti arriva al 25’: cross tagliato di Mingiano per la spizzata di Franza che si spegne di poco a lato. Nel finale di frazione l’occasione capita sulla testa di Pastano che, da buona posizione, mette fuori un cross tagliato di Napolitano.

Non cambia il film del match nel corso della ripresa con il Grottaglie che cerca il pertugio giusto ed il Manduria che si difende con ordine non disdegnando qualche azione offensiva con il sempre pericoloso Franza. Al 12’ Masi mette giù con le cattive Appeso e l’arbitro lo punisce con il secondo giallo. Manduria in dieci, ma vicino al bersaglio grosso al quarto d’ora con la volèe di Mingiano che si spegne a lato. Immediata la risposta biancazzurra con la conclusione a filo d’erba di Appeso che fa la barba al palo. Marinelli capisce il momento delicato della sfida e cerca in panchina forze fresche per svoltare: fuori un evanescente Pisano, dentro Fonzino. Proprio Fonzino arma il destro al 20’: sicura la presa di Anastasia. Difende con ordine il Manduria che rischia di capitolare alla mezz’ora quando Pastano non trova la mira da buona posizione. Finale generoso del Grottaglie con Galeandro che non trova la torsione giusta per impensierire la retroguardia ospite. Il numero nove di casa prova a far meglio allo scadere da posizione favorevolissima, ma Anastasia è in giornata di grazia e gli sbarra anche questa volta la strada. Il maxi recupero porta al tentativo sottomisura di Camassa, ma non smuove lo zero a zero iniziale. Finisce a reti bianche con il Grottaglie che rallenta la marcia dopo dieci successi consecutivi. Si ferma, invece, a tre la serie degli ospiti che trovano un punto comunque pesante in chiave classifica.

GROTTAGLIE-MANDURIA 0-0

GROTTAGLIE (4-2-3-1): Annicchiarico; Pisano (dal 17’s.t. Fonzino), Amaddio, Camassa, Sanarica; Collocolo, Appeso; Pastano (dal 32’s.t. Cantoro), Napolitano (dal 29’s.t. De Comite), Carbone; Galeandro. Panchina: Strusi, Lecce, Bamba, Gigantiello. all. Marinelli

MANDURIA (4-5-1): Anastasia; Olivieri (dal 32’s.t. Jabarteh), Mero, Masi, Mingiano; Urbano, Riezzo (dal 46’s.t. Caffè), Erario, Lotito, De Pascalis (dal 21’s.t. Morleo); Franza (dal 50’s.t. Granata). Panchina: Tolardo, Fasano, Mandurino. all. Lippolis

ARBITRO: Raimondi di Taranto

AMMONITI: Erario (M), Franza (M), Appeso (G), Collocolo (G), Masi (M), Sanarica (G), Mero (M), Jabarteh (M)

ESPULSI: Masi per doppia ammonizione al 12’ s.t.

ANGOLI: 5 a 2

RECUPERO: 2’- 6‘

NOTE: spettatori circa 1000 di cui una settantina provenienti da Manduria. Terreno in discrete condizioni

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