Taranto, gestione colonie feline: ’Carico insostenibile per volontari’

Rosa Milazzo
Politica
23.01.2025 02:57

Da quasi un anno, il monitoraggio delle colonie feline a Taranto è fermo, dopo che il Comune ha rinunciato al personale in convenzione, lasciando il servizio in sospeso. Solo dopo mesi di proteste, i funzionari della Direzione Ambiente hanno assunto temporaneamente l’incarico, promettendo di risolvere la questione con un bando per affidare l’attività a un soggetto esterno.

Il 21 gennaio è stato finalmente pubblicato l’atteso avviso, ma il contenuto ha sollevato indignazione. La proposta prevede che l’intero onere operativo e finanziario ricada sulle associazioni, senza alcun supporto economico o rimborso spese da parte dell’Amministrazione.

Le richieste del Comune sono numerose e impegnative: monitoraggio continuo delle colonie feline, interventi per il controllo delle nascite, gestione delle segnalazioni entro 48 ore, sopralluoghi, aggiornamento del registro ufficiale, collaborazione con il Garante degli Animali e gestione del rilascio dei tesserini per i “Gattari”. Tutto ciò, però, senza alcun compenso o copertura delle spese vive, come carburante o parcheggio.

Secondo Rosa Milazzo, responsabile tutela animali del PLI, questa proposta è “offensiva” e “irrispettosa” nei confronti di chi si dedica al volontariato. L’assessore all’Ambiente Fornaro, promotore del bando, viene accusato di voler affidare un compito complesso e gravoso senza stanziare fondi, scaricando sulle associazioni la gestione di un servizio fondamentale.

“Un’amministrazione seria dovrebbe investire risorse in questi servizi, non sfruttare chi opera per il bene comune”, conclude Milazzo. È il momento di rivedere le priorità e garantire dignità e supporto concreto a chi lavora per tutelare il territorio e la salute pubblica.

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