Castellaneta: Walter Lippolis, "Fasano troppo forte"
Un ko che fa male al Castellaneta, con un Fasano troppo più forte per il tecnico Walter Lippolis, che, a Blunote, commenta così: “Si è vista la netta differenza tra le due squadre, ma questo per via del progetto e della potenza economica diversa. Abbiamo provato a restare in partita: chi ha assistito alla gara avrà notato alcune situazioni strane sui gol. Adesso la situazione si complica, visto che le altre vincono. Fortunatamente non affronteremo ogni domenica il Fasano. Da martedì prepareremo lo scontro diretto con il Mesagne per cogliere punti”.
LA CONSIDERAZIONE: “Se qui qualcuno pensa che non si deve soffrire per raggiungere l’obiettivo, o che siamo al pari di compagini come il Fasano non ha capito nulla: ha i prosciutti avanti agli occhi. Mi da fastidio che anche in sfide in cui il divario è netto, si vuol mettere il Castellaneta allo stesso livello. Per diventarlo ci vorrebbe altro”.
LA SETTIMANA: “Come già detto ci prepareremo al meglio cercando di recuperare alcune pedine. Ho perso Passiatore per un problema muscolare: adesso mi aspetto un aiuto da parte della società. Bisogna crederci tutti, e quando dico tutti non mi riferisco soltanto ai miei calciatori. Per raggiungere l’obiettivo è bene che lo vogliano tutti”.
IL FASANO: “E’ uno schiacciasassi che nelle ultime gare ha realizzato 30 gol subendone soltanto due, di cui uno proprio con noi. Squadra programmata per vincere: in Eccellenza, già così, direbbe la sua. Nel primo tempo abbiamo sofferto su due-tre situazioni sulle fasce laterali, ma fino al gol, arrivato allo scadere, ce la siamo giocata. Con la rete del 3-1 abbiamo provato a riaprirla ma la quarta segnatura ci ha tagliato le gambe. Inoltre siamo rimasti in dieci per un’espulsione molto strana: il mio calciatore aveva detto all’arbitro soltanto “ma cosa dici”. Fasano con atleti di categoria superiore in rosa”.