La dodicesima giornata del campionato di serie D girone H, offre, in calendario, una partita inedita tra la Sporting Fulgor Molfetta, compagine allenata, da qualche giorno, da Fabio Prosperi, e il Taranto. Sente molto la partita il capitano, nonchè ala sinistra classe '91, Antonio Stefanini, che, a Blunote, commenta così: "La Sporting Fulgor è una formazione giovane con qualche uomo d'esperienza che condisce lo scacchiere. Siamo per la prima volta in serie D e, fortunatamente, ad inizio settimana, è stato annunciato il nuovo allenatore, Fabio Prosperi. Speriamo di rimetterci subito in carreggiata".

PROSPERI: "Abbiamo provato qualcosa: qualche posizionamento in campo. Sappiamo che domenica dovremo vedercela con una formazione, il Taranto, fortissima. Cercheremo di fare punti".

FORMAZIONE: "L'unico assente dovrebbe essere Giacomo Liguori. Per il resto saremo tutti arruolabili".

IL TARANTO: "Il loro avvio stagionale è stato altalenante per via delle situazioni societarie. Hanno inanellato cinque successi di fila e nell'ambiente e tra i tifosi, sicuramente, si starà ricreando un pizzico d'entusiasmo. Peccato per la trasferta vientata: speravo che, a Canosa, sarebbero venuti in tanti. Dovremo fare attenzione a Pera, Aleksic, Miale e Galdean: calciatori importantissimi. Per noi sarà un bel banco di prova. Al ritorno, allo "Iacovone", sarà ancora più emozionante".

L'AMBIENTE: "Purtroppo a Canosa non viene tanta gente a seguirci: questo per via della distanza con Molfetta. Gli appassionati di calcio, però, sono sempre presenti. Si giocherà davanti a circa cinquecento persone. Tocca a noi farli avvicinare a questa squadra".

IL CAMPIONATO: "E' un girone bellissimo con tante piazze affascinanti come Potenza, Cerignola, Taranto e Cava: non vedo l'ora di affrontare queste trasferte. A noi, partite del genere ci danno uno stimolo in più. Nel complesso è un campionato di livello con tante formazioni attrezzate. Per la salvezza si assisterà a una bella lotta tra noi il San Severo e il Manfredonia. Da dicembre sarà tutto diverso".

LA GARA: "Avremo rispetto ma non paura del Taranto: siamo consapevoli che ci servono punti: vogliamo ripagare gli sforzi economici che, da solo, ha fatto il nostro presidente. Se usciremo indenni dal campo, per noi sarà una bella iniezione di fiducia".

FOTO CARLO E RITA