Una partita decisa dall’arbitro: "Era una partita fondamentale, lo sapevamo e l’abbiamo giocata al meglio delle nostre possibilità. Gli episodi ci hanno condannato, l’arbitro è da accusare, il suo comportamento non ha per niente aiutato. Non è possibile che fischi interrompendo il gioco per crampi”.

La reazione avuta con il Potenza stavolta non c’è stata: “Subito dopo il rigore il Serpentara non ha fatto nulla, ma ora è inutile parlarci sopra. È una sconfitta arrivata nel momento più importante della stagione, però io ci credo. Nove punti a disposizione, il calcio non è scontato”.

Gli applausi a fine gara? “Ringrazio personalmente i tifosi, perché dopo l’ennesima delusione ha mostrato una maturità che non aspettavo. Devono credere come noi nella rincorsa”