Basket A/M: Milano battuta, Brindisi si prende il primato
Brindisi oltre ogni ostacolo e con più cuore che attributi (e non era semplice!). Milano, dopo la vittoria dell'andata, è ancora battuta, col punteggio di 80-71, stavolta al PalaPentassuglia, ed è la vittoria che vale il primato solitario per gli scontri diretti. A Milano non basta uno strepitoso Sergio Rodriguez da 23 punti. E' infatti una Brindisi incerottata quella che affronta la capolista Olimpia Milano per contenderle il primo posto. Il Covid infatti, ha messo fuori gioco ben due titolari (Thompson e Perkins), oltre al capo allenatore Frank Vitucci. Si tratta dell'esordio assoluto in serie A da capo allenatore per il suo assistente Alberto Morea. LA PARTITA Il quintetto scelto da Morea è quindi molto rimaneggiato: Zanelli e Krubally sono i sostituti naturali di Thompson e Perkins. Brindisi parte bene ma deve subito fronteggiare un Punter in giornata di grazia: la tripla dell'americano fa 4-8 Olimpia, ma arriva subito la reazione dei pugliesi con un ottimo Krubally e la bomba di Willis che mette il +6 Brindisi (16-10). Bostic ritocca a 7 il massimo vantaggio, prima che la prima frazione si chiuda 22-17. Nel secondo quarto apre una grande schiacciata di Willis ma ci sono ancora brividi per l'Happy Casa: Zanelli cade male dopo un tentativo da 3 punti ed è costretto a uscire (rientrerà poco più tardi, non sembra niente di serio). Arriva il primo timeout di Morea sul 24-21. Milano si rifa sotto con la prima tripla di Delaney (26-24), ma crescono di giri sia Bostic che Bell per l'Happy Casa: 4 consecutivi di quest'ultimo segnano il +9 (35-26) sul quale Messina ferma la partita. E' il momento di Rodriguez, che si prende l'Olimpia sulle spalle: due bombe consecutive dello spagnolo riportano Milano al -3. Brindisi resiste con le triple di Bostic e Zanelli, e a metà tempo, dopo una prova gagliarda, il parziale è 41-35. Nella ripresa l'Olimpia prova subito a dare una scossa: Rodriguez con due bombe consecutive dal palleggio scrive -1 (47-46) e costringe Morea al timeout. Lo spagnolo è indemoniato, ma Brindisi senza farsi scoraggiare fa 5-0 firmato Willis e Udom e ribalta nuovamente l'inerzia (55-49). I canestri di Bell e Visocnti in tapiun valgono il +9 di fine terzo periodo: 59-50. Adesso l'impresa sembra a portata di mano. L'ultimo quarto dovrebbe essere quello del tutto per tutto per l'Olimpia, e invece è proprio Brindisi a dare la spallata che si rivelerà decisiva: due schiacciate di Gaspardo e Visconti portano Brindisi al massimo vantaggio di +13 (63-50), sul quale Messina ferma la partita. Rientra Rodriguez, per impacchettare, con Delaney, un parziale di 7-0 Olimpia che spaventa l'Happy Casa. Stavolta ferma il cronometro Brindisi (63-57). E' il momento di Josh Bostic che, poco ispirato da lontano, sceglie sapientemente di attaccare il ferro e trova ben 6 punti consecutivi che rimettono la doppia cifra di vantaggio (71-61): è l'affondo decisivo. Milano non si scuote e trova solo canestri di talento. Il finale di falli sitematici premia un'Happy Casa da urlo. Milano è, per la seconda volta in stagione, battuta e il primato adesso non è solo un sogno. TABELLINO: Willis 17, Bostic 15, Gaspardo 13, Krubally 10, Bell 10, Zanelli 8, Visconti 4, Udom 3. (Simone Silvestro brindisimagazine)