Taranto-Messina: Le pagelle irriverenti de La Cozzetta dello Sport
Lo sport è un gioco, cerchiamo di sorridere sempre…
(di Carmine Caputo) Il calcio è un gioco, cerchiamo di sorridere anche quando la partita è eccitante come guardare crescere i gerani.
CHIORRA: Ha il merito di non addormentarsi mai durante una partita più noiosa di una recita di Natale di prima elementare.
GRANATA: Solita grinta. In assenza di Ferrara però confeziona lui il regalino per il Messina, grazie al cielo senza conseguenze. Nella ripresa Fofana prima lo scarta come un cioccolatino, poi forse per l'eccesso di zuccheri, va in iperglicemia e per fortuna spara in curva.
DE MARIA: Primo tempo alla valeriana come tutto il Taranto, nel secondo si sveglia un po', ma come il resto della squadra sembra sceso in campo in ciabatte.
BENASSAI: Giornata di ferie per lui. Lo richiamano dall'aperitivo giusto sul finire di partita quando il Messina per poco non gli fa andare le patatine di traverso.
CIVILLERI: il 433 lo ingabbia come Superman in una cella di kriptonite. Salvate il soldato Marco!
LABRIOLA: Non una buona idea scendere in campo con i pattini a rotelle, finisce così spesso a terra che neanche Apollo in Rocky 2.
BELLOCQ: È un interditore, uno che copre bene la difesa, ma se gli si chiede di dare ritmo ha la stessa vivacità della messa in latino.
PACILLI: Reddito di cittadinanza per lui. A lungo disoccupato, di fronte a un paio di offerte di lavoro appare stanco e svogliato.
ITALENG: Grosso equivoco: gli hanno detto di spingere in avanti, lui in effetti spinge difensori, centrocampisti e attaccanti del Messina. Fosse rugby sarebbe il migliore.
GHISLENI: Finalmente abbiamo visto questo ragazzo, se non sbaglio è quello che butta via tutti i palloni che gli arrivano sulla destra.
MASTROMONACO: Si impegna come se stesse giocando al Maracanà, solo che lo Iacovone è più piccolo e molti suoi palloni finiscono dalle parti di via Ancona.
GIOVINCO: Altra vittima di uno schema inadeguato. Tenerlo sulla fascia per servire Italeng è come usare una Maserati per arare un campo di patate.
RICCARDI e VERSIENTI: Ancora? Davvero? Signori, Lourdes è lontana e in questa stagione non dà il meglio, ma un pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo ormai è doveroso. Praticamente solo Laterza non si è ancora infortunato.