Taranto: Covid, Fp Cgil ‘Lavoratori comunali sono preoccupati’
Annamaria Marra: ‘Lamentano superficialità dell’Amministrazione su sicurezza del personale che presta servizio in presenza’
Relativamente alla questione delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro e alla emergenza epidemiologica in atto, la Fp Cigl registra preoccupazioni e timori dei dipendenti che lamentano la superficialità con la quale l’Amministrazione sta provvedendo alla sicurezza del personale che presta servizio in presenza, occupandosi di attività essenziali e indifferibili. Per quanto risulta alla Fp Cgil le misure, pure definite nel Protocollo COVID predisposto dal Comune di Taranto, di contrasto e di contenimento della diffusione del virus risultano, ad oggi, totalmente disattese e pertanto la Fp Cigl chiede: sanificazione immediata, costante e periodica di tutti i luoghi di lavoro; incremento delle attività di pulimento quotidiano degli Uffici; verifica della idoneità dei Uffici in presenza che devono assicurare anche un sistema di aerazione corretta; dotazione adeguata e quotidiana di DPI per tutto il personale; divieto assoluto di visite domiciliari che irresponsabilmente si vorrebbe imporre agli operatori dei Servizi Sociali; distanziamento sociale e regolamentazione delle attività amministrative di ricevimento del pubblico, da effettuarsi esclusivamente previo appuntamento. Nonostante i rischi che il personale corre per la salute e per la vita, si assiste a comportamenti gestionali di inqualificabile indifferenza rispetto alla gravità del contagio , incuranti dei ripetuti richiami dei dirigenti alle responsabilità civili e penali, contenuti nei vari decreti legge. Ma la FP/CGIL stigmatizza anche l’atteggiamento istituzionalmente irrispettoso, tenuto dal Comandante della Polizia Locale che ha rifiutato il confronto con la RLS, la quale cercava unicamente di fare valere il proprio ruolo, peraltro attribuito dalla legge e riconosciuto dal Protocollo COVID del Comune di Taranto. Purtroppo l’irragionevole negazione di un costruttivo confronto con le parti sindacali e l’assordante silenzio degli organi che devono garantire il rispetto dei principi di trasparenza, di corrette relazioni sindacali e di sicurezza nei luoghi di lavoro, costituiscono, da sempre, il tallone d’Achille dell’Amministrazione Melucci. Ad oggi, non si conosce la verità sulla vicenda sulla quarantena fiduciaria che interesserebbe alcuni agenti di Polizia Locale nonostante che la FP/CGIL abbia chiesto chiarimenti al Datore di Lavoro, così come le OO.SS. e la RSU non hanno contezza della spesa finora sostenuta dal civico ente, per acquistare i DPI comunque insufficienti, per la sanificazione degli uffici e per quanto altro obbligato dai decreti COVID 19. Poderosa invece è stata la propaganda sullo stato della sicurezza COVID nel Comune, messa in atto dal Sindaco Melucci, peccato che abbia lasciato i dipendenti, del tutto indifferenti, visto che paradossalmente sono costretti a lavorare in totale insicurezza. (Annamaria Marra, Segretaria aziendale FP/CGIL)