Collaboratore del tecnico Cordola, Gallo illustra in modo dettagliato le peculiarità della Virtus Taranto nel rapporto con i propri tesserati, entrando in modo più approfondito nella scuola calcio allestita da Fabio Buonafede. "Ci vuole pazienza, è un impegno importante che si porta avanti principalmente per passione e ti consente di trasmettere degli insegnamenti. Sono alla Virtus Taranto perché Cordola mi conosce da tanti anni. Ho giocato nel Martina Calcio a 5 e con il Torrerossa, mi ha contattato scegliendomi persona e per le mie conoscenze tecniche. Il mio compito è quello di affiancare Cordoba, ma dal momento che i tesserati sono tanti molto spesso lavoriamo separatamente. Io mi preoccupo di insegnare la tecnica ai bambini. Lavorare al Mediterraneo Village è importante perché ci siamo sentiti subito a casa: tutto lo staff si è messo a nostra disposizione e per questo siamo contenti della scelta. Rapportarsi con i bambini è una vera e propria vocazione che ritengo di possedere. Ci vuole pazienza, è un impegno. Prima che allenatori siamo educatori. Spesso sono gli stessi genitori a chiederci di dare un sostegno educativo ai loro figli. Certamente è un compito delicato, anche in virtù della loro sensibilità. E' difficile, ma piacevole. La pandemia? Ha causato qualche effetto, essere costretti a sospendere le attività è pesato soprattutto ai bambini. Abbiamo spesso avvertito la loro sofferenza, speriamo di non dover rivivere una situazione simile. Di sicuro, svolgeremo tutte le nostre attività nella maniera corretta, in base alle disposizioni ministeriali".