Fuori casa al Castellaneta manca la lucidità che gli uomini di Lippolis mostrano al "De Bellis", e quindi, a dicembre, si spera in qualche intervento sul mercato per dare quel pizzico di esperienza in più ad un gruppo che sta facendo, comunque buone cose in un torneo difficilissimo. Dopo il ko di Trani il tecnico ne analizza, gli aspetti: "L'approccio è stato buono: nei primi 15' i baresi non si erano riversati nella nostra area - racconta a Blunote. Dopo 4' dal vantaggio, la batosta del raddoppio, dagli sviluppi di una situazione da fermo. Poi una conclusione di Cecere, chiude la frazione. Nonostante la non grandissima pressione della squadra che giocava in casa, per via di una disattenzione, ecco il terzo gol con Abrescia. I baresi sono stati molto cinici. Nonostante tutto, non ci arrendiamo e prima del gol di Mianulli, ci hanno provato A.Greco e Cecere. Non ci siamo mai fermati, ma siamo stati troppo leggeri in alcune situazioni che poi abbiamo pagato. Purtroppo, soprattutto in trasferta, a volte c'è inesperienza".

IL TRANI: "Si è dimostrata squadra di categoria con gente esperta come Fumai, Musacco e De Palma".

NOTA: "Ci tengo a precisare che in dieci partite ne abbiam disputate ben sei in trasferta e soltanto quattro in casa...".

I RISULTATI: "Il Grottaglie che perde solo al 90' a Mola ci fa capire quanto è stato importante pareggiare li. Non mi aspettavo la vittoria dell'Otranto a Bisceglie. L'Hellas ha battuto la capolista Casarano: del resto i giocatori li hanno. Andiamo avanti, sperando che a dicembre qualcosa sul mercato si muova. Serve esperienza, per sopperire alla mancanza di lucidità".