Ufficiale: Grottaglie nominata ‘Città europea dello sport 2020’
Grottaglie è stata nominata ufficialmente “Città europea dello Sport 2020”. E' questa la decisione della Aces Europe, associazione che raggruppa le capitali e le città europee dello sport, dopo la selezione sulle sette città italiane che si erano candidate al titolo. La notizia è stata comunicata dal Comune di Grottaglie, rappresentato dall'assessore comunale allo sport Vincenzo Quaranta. Nella motivazione, i commissari Aces dichiarano che hanno “l'onore di insignire Grottaglie Città europea dello sport 2020. Congratulazioni per il premio – scrivono – perché la vostra città è un concreto e ottimo esempio di sport, per tutti gli strumenti di benessere, integrazione, educazione e rispetto, che rappresentano i principali obiettivi di Aces Europe”.
“Siamo orgogliosi e soddisfatti per il titolo ricevuto – dichiara l'assessore Vincenzo Quaranta -. Questa non rappresenta una vittoria esclusiva dell'amministrazione comunale, ma del popolo sportivo grottagliese, delle associazioni e della città tutta. Essere Città europea dello sport significa, per noi, affacciarci al panorama europeo e permettere alla città e al mondo sportivo locale di crescere e raggiungere livelli significativi, nel campo dell'impiantistica, della pratica dello sport e dell'inclusione sociale, con un particolare riguardo alle pratiche sportive paralimpiche”.
Grottaglie ha presentato ufficialmente la candidatura a Città Europea dello Sport 2020, giunta al titolo finale, nel luglio scorso e ha accolto per alcuni giorni una delegazione dei commissari europei in un percorso per conoscere le realtà sportive, le strutture e gli impianti, ma anche il patrimonio storico, architettonico, paesaggistico e culturale del comune ionico. In tre giornate, si sono svolti i momenti principali dell'iniziativa, promossa dall'Amministrazione comunale per promuovere e diffondere le discipline sportive, con particolare attenzione verso gli sport paralimpici e gli sport femminili, che coniugano i valori insiti nella pratica sportiva con quelli di inclusione e uguaglianza. Nel progetto, spiegato nel dettaglio nel dossier della candidatura e sposato dalla Regione Puglia - assessorato allo sport, dalla Provincia di Taranto, dal Coni Puglia, dal Cip (Comitato italiano paralimpico), da Aces Italia e Aces Europe, sonostati coinvolti cinquanta associazioni sportive e club del territorio.