Casarano: Calabuig, ‘Bitonto in forma, affrontiamolo con serenità’
Riparte il campionato e l’ottava giornata propone la sfida con il Bitonto capolista. “In effetti, questa per noi è stata una settimana molto intensa. Abbiamo cercato di recuperare tutte le energie, dopo una partita pesante e dispendiosa come quella giocata mercoledì scorso con il Lavello, con un lavoro mirato per giungere all’incontro in programma domani nella migliore condizione possibile”. La gara di mercoledì è stata preceduta da quella dell’altra domenica con la Virtus Matino: in definitiva le fatiche si sono per certi versi sommate. “Certamente. Contro il Lavello abbiamo pagato dazio anche per quanto avevamo speso nella gara molto intensa, la domenica precedente, con il Matino, anche se mercoledì, la prima mezz’ora l’abbiamo giocata bene; poi abbiamo cominciato a commettere un po’ troppi errori pagandoli a caro prezzo. Siamo mancati soprattutto nella gestione della palla incorrendo, lo ripeto, in errori che non ci appartengono. Quando sbagli in un certo modo e soprattutto contro un avversario di quella caratura, devi correre il doppio per tentare di recuperare l’handicap e sanare la situazione”. Ma dopo una sconfitta così pesante, come si ricostruisce, soprattutto il morale dei propri giocatori? “Bisogna essere bravi a ritrovare la serenità e tornare a essere convinti del nostro lavoro. Non ci sono altre ricette: il lavoro, svolto coscienziosamente paga sempre”. Ora di fronte il Casarano si troverà il Bitonto “Classifica a parte, il Bitonto è una squadra che sta attraversando uno stato di forma eccellente e che dal centrocampo in su è composta da giocatori che, messi nelle condizioni, fanno la differenza. In ogni caso in tutti i reparti è bene assortita con giocatori d’esperienza. La squadra ha trovato un equilibrio importante e i “numeri” lo stanno certificando. Spetta a noi, ora, fare tesoro di ciò e controbattere la loro forza con un certo tipo di lavoro svolto con il massimo della concentrazione”. Al gruppo degli indisponibili, oltre a Tounkara e Coronese, si aggiunge Dambros.