‘Disagio per cantieri in città? Stringere denti per opere attese da anni’
Confartigianato Taranto: ‘Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca’
Taranto resta la città della polemica perenne, come la si fa si fa. Sappiamo che la critica è il sale della democrazia. ma come Confartigianato non ci accodiamo alle critiche sollevatesi in città in questi giorni in merito ai disagi creati dalla presenza dei diversi cantieri aperti in tante strade cittadine. Non perché i disagi non ci siano, ma perché non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Gli artigiani - commenta il Segretario provinciale di Confartigianato Fabio Paolillo - sono per antonomasia gente del fare, gente che stringe i denti tutti i giorni, che sa comprendere i momenti in cui essere critici e quelli in cui occorre essere collaborativi, affinché si possano finalmente realizzare quelle opere infrastrutturali di pubblica utilità che abbiamo invocato e atteso da troppi anni.
Questa Amministrazione comunale si sta dando da fare, sta realizzando, sta cantierizzando, è sotto gli occhi di tutti. Si sa, di per sé un cantiere porta inevitabilmente disagio alla circolazione pedonale e stradale per la durata dei lavori. Ma per come stava ridotta la città, dopo lunghissimi anni di inerzia dovuta al dissesto finanziario e anche alla scarsa programmazione e progettazione, questo temporaneo disagio (che sicuramente avrà i suoi tempi) “varrà sicuramente la candela”.
Siamo certi - prosegue Paolillo - che la città sarà migliore, alcuni servizi saranno migliori, l’economia deve andare avanti. Occorre solo stringere i denti oggi per avere quei risultati attesi da anni. Questo va detto, perché alle imprese non importata quale sia il colore politico di chi amministra, importa sapere e vedere che si programmino e realizzino le cose, si prendano le decisioni, ci si sforzi a creare le condizioni economiche e sociali per sviluppare il territorio. E un’associazione di categoria ha il compito di collaborare con la politica e le amministrazioni, di sollecitare le cose, anche di criticarle, nell’ambito della propria autonomia, ma con obiettività.
Quindi, abituati a essere propositivi, chiediamo all’Amministrazione comunale di sforzarsi in una maggiore sorveglianza sulla corretta esecuzione dei lavori, nei tempi e nelle modalità previste, per arrecare il minor disagio alla cittadinanza e a quei lavoratori autonomi, artigiani e commercianti che vivono e percorrono quelle vie, attenzionando anche la preventiva comunicazione anche attraverso l’indicazione di percorsi alternativi.
Medesimo copione lo abbiamo visto nei giorni scorsi, con la presenza dei nuovi vigili urbani nelle nostre strade. Noi diciamo “finalmente”. Cittadini e associazioni hanno criticato e sollecitato per decenni la mancanza di controllo e di ordine per le strade. Oggi finalmente il concorso è stato fatto e tanti nuovi vigili sono per le strade per una città più ordinata e protetta. Evvai, subito polemiche per il fioccare di multe per la doppia fila, sosta vietata e quant’altro. La qualità della vita di un territorio la si osserva anche dai comportamenti dei rispettivi cittadini, lavoratori, imprenditori, di tutti noi.
Confartigianato - conclude Fabio Paolillo - continua a restare coerente e obiettiva, invitando gli amministratori di Taranto a proseguire nel “fare”, programmare e realizzare opere, infrastrutture, migliorare servizi e condizioni di vita, e per questo necessita ascoltare le voci, le esperienze di chi rappresenta i vari settori economici e sociali della città.