Coronavirus: Fuggiano, ‘Allarmante situazione settore agroalimentare pugliese‘
Estremamente allarmante è la situazione in cui versa il settore agroalimentare pugliese, che rappresenta un punto cardine occupazionale dell'intero territorio regionale. Questo, per l'appunto, è notevolmente rinomato a livello internazionale, tanto da divenire una branca preminente della nostra economia e, prima che esplodesse la pandemia, vantava un trend positivo in termini di export. In concomitanza con il Covid-19 sono aumentati di gran lunga i riflettori puntati sulla nostra filiera agroalimentare, considerando le ingenti problematiche cui è sottoposta, con annesse le conseguenze previste. In primo luogo, desta grande preoccupazione la carenza di manodopera, più volte denunciata da associazioni, congiuntamente a molti imprenditori operanti nel settore, che invocano l'intervento del governo. La disperazione di quest'ultimi è comprensibilmente accentuata, in quanto vi è il rischio di dover abbandonare interi raccolti, con conseguenze disastrose. Sempre nel medesimo periodo, diverse aree pugliesi sono state colpite da forti calamità naturali, con effetti deleteri su vaste coltivazioni arboree. A questo punto, occorre che la Regione Puglia disponga sostegni urgenti, come sollecitato anche dal presidente della Copagri T. Battisti, senza che vi siano i limiti previsti ed imposti dall'iter burocratico, troppo lunghi ed inopportuni per l'emergenza che stiamo vivendo. Da queste situazioni ne consegue che i prezzi del prodotti subiranno un aumento vertiginoso, come ad esempio la farina, il cui prezzo stimato si aggira intorno al 200% superiore a quello standard. Infine, anche il crollo del turismo, altra piaga del Mezzogiorno e non solo, si teme che influirà ad accentuare i cali del settore agroalimentare, poiché sarà consequenziale il tracollo delle richieste da parte di agriturismi, ristoratori, etc. In questo scenario di alta criticità, che colpisce l'economia pugliese su tutti i fronti, è indispensabile che vengano adottate misure a supporto concreto dei diversi settori, e la tempestività con cui si attiveranno dovrà essere massima. Sono già troppi i danni irreparabili che il nostro territorio ha subito, per cui si deve al più presto tutelare il salvabile e, simultaneamente, non abbandonare coloro i quali hanno già perso tutto, o in parte. (Salvatore Fuggiano, Direzione nazionale Idea).