Il Taranto è fuori dalla coppa Italia, per opera del Matera e per via di un arbitraggio non proprio all’altezza, come conferma, a Blunote, il procuratore materano, presente allo “Iacovone” in occasione di questo quarto di finale, Emanuele Tortorelli: “Il Matera, tranne che nei primi 20-25’, non ha fatto nulla di che. Nel secondo tempo i lucani sono stati protagonisti soltanto di un possesso di palla sterile, mentre il Taranto cercava il pareggio che non ha trovato, un po’ per via di decisioni arbitrali non proprio a favore e un po’ per sfortuna. Onore agli ionici anche se è il Matera ad andare avanti. La differenza in questa partita l’ha fatta l’esperienza di calciatori come Negro, Strambelli, Armellino e De Rose. E’ stata una sfida piacevole in cui il Matera doveva dare di più”.

 

IL TARANTO: “Con Ciullo in panchina, senza nulla togliere ai suoi predecessori, si inizia a vedere del gioco: il Taranto lo ha dimostrato in queste tre partite. Ha calciatori importantissimi come Viola, Stendardo e Pambianchi. Con questi elementi sono sicuro che si salverà”.

IL MATERA: “Con il 3-5-2 si esprime bene. Gli infortunati stanno penalizzando il cammino della formazione di Auteri. Con le dodici restanti partite si spera di recuperare qualcuno e tornare a volare. Ai play off diventerebbe tutto più difficile. Nel complesso è una squadra che esprime bel calcio ma che a Taranto non lo ha dimostrato”.

IL CAMPIONATO: “Nella parte alta della classifica la Juve Stabia si è rifatta sotto vincendo domenica scorsa. La Virtus Francavilla mi ha impressionato moltissimo con il suo gioiello offensivo Nzola che a Matera ha fatto vedere cose straordinarie, Nella parte bassa il Monopoli deve fare di tutto per non essere risucchiato mentre il Melfi lo ritengo condannato. Il Taranto, con questa rosa, si salverà”.