La Lilt di Taranto dona una barella attrezzata a Oncoematologia Pediatrica
La Lilt di Taranto ha consegnato questa mattina una barella tecnologicamente avanzata al reparto di Oncoematologia Pediatrica dell'ospedale SS. Annunziata. Il dispositivo rappresenta il risultato concreto degli sforzi organizzativi dell’Associazione provinciale della Lega Tumori, coronati durante l’ultima edizione della Pigiama Run, svoltasi il 20 settembre scorso a Taranto, in contemporanea con altre 39 città italiane.
L’acquisto della barella è stato finanziato grazie ai fondi raccolti durante l’evento, che ha visto una grande partecipazione, arricchita dalla presenza della coreografa tarantina di fama internazionale Irma Di Paola.
Una Barella All’Avanguardia per Sicurezza e Comfort
La barella, progettata per rispondere alle esigenze del reparto, è costruita con materiali robusti e accorgimenti innovativi per il comfort e la sicurezza. Tra le caratteristiche principali, una struttura in acciaio di grosso spessore con spigoli arrotondati, paraurti morbidi in plastica e un rivestimento verniciato con additivi antimicrobici.
Le funzioni includono un sistema anti-trauma per l’alzata dello schienale, regolabile tramite leve bilaterali e assistita da una molla a gas, e un meccanismo per la regolazione dell’altezza basato su una pompa oleodinamica. La dotazione comprende anche un supporto in acciaio per bombole di ossigeno e un’asta porta flebo.
La Soddisfazione della Lilt di Taranto
«Siamo veramente soddisfatti che la partecipazione alla Pigiama Run abbia portato a un risultato così concreto», ha dichiarato Perla Suma, presidente della Lilt di Taranto. «L’acquisto è stato concordato con il reparto diretto dal dottor Valerio Cecinati per rispondere a specifiche necessità. È significativo che i partecipanti, pur avendo manifestato vicinanza ai piccoli pazienti in modo giocoso, abbiano contribuito a un obiettivo tanto importante».
La donazione sottolinea l’impegno della comunità e l’efficacia di iniziative solidali, dimostrando come momenti di condivisione possano tradursi in supporto tangibile per la sanità locale.