È un Thomas Fabbiano raggiante quello che commenta la sua "settimana perfetta" a Gimcheon, dove ha vinto il suo secondo torneo Challenger del 2017, quarto in carriera.
“Con una prestazione solida e precisa torno ad alzare il trofeo - afferma il sangiorgese che domani risalirà entro il140° posto del ranking Atp -  per la seconda volta nel giro di due mesi. Dopo i tornei sulla terra delle ultime settimane, dove avevo avuto buone prestazioni ma discreti risultati, ho ritrovato, in questo torneo sul cemento coreano, il feeling con la vittoria finale. E pensare che la settimana era cominciata in salita. Ho fatto il primo allenamento sui campi di Gimcheon sabato scorso con Lu e facevo molta fatica a controllare i colpi. Le palle volavano ovunque tranne che nel rettangolo di gioco, ero stanco, la settimana in altura della settimana precedente aveva rallentato il mio braccio. Il primo turno di doppio giocato lunedi è stato un totale disastro. Non mi piacevano le condizioni, questa è la verità. Ma l’adrenalina dell’inizio del torneo di singolo e la concentrazione giusta mi ha tenuto attaccato al match sin dal primissimo punto".
Nel corso del torneo coreano Thomas, che per il ranking stagionale è al 71° posto, ha avuto poche battute a vuoto:  "In tutto il torneo ho giocato male, o comunque con minore intensità, solo 3 games, di cui 2 nel secondo set dei quarti di finale contro Santillan, l’altro è stato il primo game del secondo set contro Duckhee Lee. E cosi, con 5 partite di ottimo livello, ho vinto oggi il mio quarto challenger in carriera".
 Da stasera Thomas  sarà a Seul (Challenger da 100.000 dollari) per preparare il suo prossimo torneo che inizia martedi contro l’ucraino Marchenko. Resterà ancora in Corea per disputare un altro Challenger a Busan,poi tornerà in Europa per le quali del Roland Garros.

Nella foto, Fabbiano con il preparatore atletico Diego Silva