Brindisi: Rufini, 'Non possiamo vincere sempre sei a zero'
Gara a senso unico quella fatta dal Brindisi sul Massafra, come, commenta, a Blunote, il tecnico degli adriatici Danilo Rufini: "E' stata una partita a senso unico che abbiamo condotto per 94' confezionando quindici-sedici azioni pericolose. I tarantini hanno calciato in porta soltanto una volta. L'unica pecca di domenica è stata quella del poco cinismo ma la squadra ha messo in campo una gran prova, giocando palla a terra per arginare il muro del Massafra che ha provato a difendersi. Se la sbloccavamo subito sarebbe stato diverso. Adesso, da primi in classifica, con umiltà dobbiamo guardare alla prossima sfida".
IL MASSAFRA: "Ho visto una formazione ordinata che ha provato a difendersi. I ragazzi di Giunta ci hanno messo tanta buona volontà".
POCA LUCIDITA': "Creiamo tanto ma siamo poco lucidi sotto porta per via della poca tranquillità di qualcuno e dell'aria negativa che si respira qui a Brindisi. Qualcuno spera nei nostri passi falsi o in un fallimento della squadra. Ci tengo a precisare che nessuno mi ha chiesto di vincere il campionato a ottobre, ma di provare a riportare il Brindisi in Eccellenza nei tempi: per questo ce la stiamo mettendo tutta. E' facile per gli avversari dire che siamo la squadra da battere: le partite non si possono vincere tutte 6-0. La Juventus, che è "la squadra da battere" della serie A, domenica ha faticato con il Benevento vincendo soltanto 2-1: eppure non è neanche prima in classifica. Ho vinto dei campionati sia da calciatore che da allenatore e posso assicurare, a tutti, che trionfare non è per niente facile. Quando sei la favorita della competizione tutte le avversarie moltiplicano le forze per batterti. La squadra lavora e chi polemizza bisogna vedere se è realmente un tifoso brindisino. Siamo soltanto al 40% della fase di realizzazione. La squadra dovrebbe respirare più ottimismo isolandosi, totalmente, dalle negatività. Siamo sulla strada giusta: non ci resta che proseguire".