Ju jitsu: Taranto capitale europea della specialità random attacks

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25.05.2016 19:32

Approda per la prima volta a Taranto un campionato internazionale di ju jitsu. Merito dell’AMCF, che ha avuto l’onore e l'onere di  organizzare i Campionati Europei di specialità random attacks dell'Euro Budo International, Dal 27 al 29 maggio, atleti, tecnici, dirigenti accompagnatori di otto nazioni europee si ritroveranno nella città dei due mari per dar vita alla terza edizione del campionato continentale che mette in palio otto titoli, quattro maschili e quattro femminili.
L'Euro Budo International è una federazione nata nel 2011 in Belgio, fondata da Bart Van Hoefe con l'intento di dare nuovo impulso alla “dolce arte", il ju jitsu, una delle più antiche discipline orientali. Dal 2015 i confini si sono estesi alla prima nazione africana, il Marocco. Le scorse edizioni dei campionati si sono svolte nel 2012 a Halle (Belgio) e nel 2014 a Loughsborough (Regno Unito). Negli anni dispari si sono disputati i campionati continentali delle altre due specialità, Sport Fighting e Ground Fighting.
La specialità Random Attacks è incentrata sulle tecniche di autodifesa.  Si svolge a coppie: uno dei due concorrenti deve effettuare, a rotazione e su indicazione della giuria, alcune tecniche di attacco (da qui il nome della specialità, attacchi casuali), l'altro concorrente deve rispondere ad ogni attacco con una precisa tecnica di difesa. Il giudizio della giuria è basato sull’abilità e sull'efficacia del concorrente che si difende.
Il programma dei Campionati Europei 2016 inizierà venerdì 27 con la registrazione degli arrivi e il briefing. La giornata di sabato 28 sarà dedicata allo stage internazionale che vedrà la partecipazione di maestri di alto livello e di alcuni atleti plurititolati. Domenica 28 le gare che assegneranno i titoli.
A Taranto saranno presenti gli atleti di 7 nazioni, in totale 110. Con tecnici, dirigenti, giudici e altri addetti ai lavori (per lo stage sarà presente anche la delegazione del Marocco), saranno circa 250 le presenze nella nostra città.

 

L'evento è stato illustrato dagli organizzatori dell’Euro Budo International Italia, rappresentati dal presidente Massimo Cassano e dal responsabile tecnico Gianni Leone. Al tavolo presenti anche Francesco Cosa, assessore allo Sport del Comune di Taranto, e Giovanni Mattiuzzo, della Fidas Donatori sangue Taranto.

Cosa ha voluto rendere merito a Massimo Cassano per aver portato a Taranto un evento di tale portata: “Nello sport, come in altri campi, le persone fanno la differenza. Bisogna riconoscere il grande lavoro svolto dagli organizzatori. La città si farà trovare pronta. Mi auguro che si continui in questa direzione e che imprenditori e cittadini sappiano implementare il comparto della ricettività”.

Mattiuzzo: “Conoscere una disciplina poco popolare è importante. La Fidas per il secondo anno sarà vicina ad un evento di ju jitsu, per far diffondere la cultura della donazione”.

Leone: “Collaborare per la composizione della nazionale assieme al direttore tecnico Ivan Martucci è per me un onore. Proveremo a fare del nostro meglio puntando a qualche grosso risultato. Non ci accontentiamo di partecipare, proveremo a vincere”.

Cassano: ”Questo evento è frutto del lavoro oscuro di tante persone, è ormai un anno che siamo operativi. Devo ringraziare gli altri accompagnatori degli atleti azzurri, Roberto De Lorenzo e Nicola Lafirenze, per l'apporto concesso. Un ringraziamento va anche agli sponsor, alla Fidas, all'Assessorato allo Sport per il sostegno ricevuto. A Taranto non è facile lavorare, c'è chi si è divertito a strappare i manifesti... ma andiamo avanti lo stesso. Quest'anno abbiamo lcercato di lasciare un buon ricordo della città: per gli ospiti sono previste visite alla Città Vecchia, al Castello, al Museo. Posso affermare che gli Europei saranno il trampolino di lancio degli Internazionali d'Italia, classico appuntamento tarantino di metà gennaio che tornerà nel 2017 con l'allargamento a nazionali extraeuropee”.

La conferenza stampa a Palazzo Pantaleo. Da sinistra, Leone, Cosa, Cassano, Mattiuzzo

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